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Date di esistenza: sec. XIV -
Intestazioni:
Comune di Villa Carcina, Villa Carcina (Brescia), sec. XIV -, SIUSA
Altre denominazioni:
Comune di Carcina, comune di Carcina con Pregno
Benché già nel 1226 si abbiano notizie dell'esistenza del console e dei vicini dela terra di Carcina nell'estimo visconteo del 1385 (ed anche nel 1389) il comune non risultava citato fra quelli costituenti la Valle Trompia, forse perché compreso nella castelanza di Villa; è tuttavia elencato tra i comuni della Val Trompia nell'estimo del 1557. All'inizio del secolo XVII contava 90 fuochi e 400 anime, mentre nel 1493 "Villa con Cailina, Carcina, Cogozzo e Pregno" uniti, contavavano 860 anime. Nel 1645 tra gli ufficiali del comune si segnalano il massaro generale, il cancelliere o notaio, 4 consoli, 2 giusdicenti, un ministrale e i campari. Nel 1764 vi erano 417 anime.
Inserito nel cantone del Mella con la legge del 1 maggio 1797, passò nel distretto delle Armi nel maggio 1798, di cui fece parte anche ai sensi della legge sulla ripartizione in distretti, comuni e circondari del dipartimento del Mella; nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, venne incorporato nel distretto I, di Brescia, per fare poi parte del cantone V di Gardone del distretto I di Brescia con il decreto dell'8 giugno 1805; fu concentrato nel comune di Villa a partire dal 1 gennaio 1810. Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802 ed in virtù dei 416 abitanti, venne classificato nella terza classe dal citato decreto 8 giugno 1805.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Brescia, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, venne incluso nel distretto VI di Gardone; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 Carcina con la frazione Pregno, comune con convocato generale e con una popolazione di 471 abitanti, fu inserito nel distretto VI di Gardone.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Carcina con 455 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VII di Gardone, circondario I di Brescia, provincia di Brescia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 541 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 626 (Censimento 1871); abitanti 630 (Censimento 1881); abitanti 860 (Censimento 1901); abitanti 1.037 (Censimento 1911); abitanti 1.296 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Brescia della provincia di Brescia. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune di Carcina venne aggregato al nuovo comune di Villa Carcina.
Il comune di Villa Carcina, appartenente alla provincia di Brescia, venne costituito nel 1927 con i soppressi comuni di Carcina e Villa Cogozzo. In base alla legge sull'amministrazione locale emanata nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.371 (Censimento 1931); abitanti 4.608 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Villa Carcina veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 6.284 (Censimento 1951); abitanti 7.251 (Censimento 1961); abitanti 8.278 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Villa Carcina aveva una superficie di ettari 1.442.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Carcina con 455 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VII di Gardone, circondario I di Brescia, provincia di Brescia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 541 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 626 (Censimento 1871); abitanti 630 (Censimento 1881); abitanti 860 (Censimento 1901); abitanti 1.037 (Censimento 1911); abitanti 1.296 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Brescia della provincia di Brescia. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune di Carcina venne aggregato al nuovo comune di Villa Carcina.
Il comune di Villa Carcina, appartenente alla provincia di Brescia, venne costituito nel 1927 con i soppressi comuni di Carcina e Villa Cogozzo. In base alla legge sull'amministrazione locale emanata nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.371 (Censimento 1931); abitanti 4.608 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Villa Carcina veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 6.284 (Censimento 1951); abitanti 7.251 (Censimento 1961); abitanti 8.278 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Villa Carcina aveva una superficie di ettari 1.442.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
