Nel compartimento territoriale dello stato di Milano Seveso, che aveva unita Cassina Farga, viene designata come capoluogo della pieve omonima compresa nel ducato di Milano. Nel 1771 il comune contava 973 abitanti. Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca, Seveso e la sua pieve furono inclusi nella provincia di Milano. Nel nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791 il comune capopieve di Seveso risulta ancora inserito nella provincia di Milano, XII "distretto censuario".
Con la legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario Seveso, che comprendeva la frazione Cassina Farga, venne designato come capoluogo di distretto. Anche in seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Seveso rimase a capo del distretto omonimo, trasportato nel dipartimento d'Olona. Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina, venne poi incluso nel distretto I del dipartimento d'Olona, con capoluogo Milano. Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia Seveso rimase nel distretto I di Milano, inserito nel cantone VII di Desio: comune di III classe, contava 895 abitanti. In forza del decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona al comune di Seveso, incluso nel distretto I di Milano, cantone VI di Milano, fu aggregato il comune soppresso di Barlassina: la sua popolazione raggiunse così le 1.469 unità. Con il decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona il comune di Seveso venne a sua volta soppresso ed aggregato, insieme a Birago, al ricostituito comune di Barlassina, trasportato nel distretto III di Monza, cantone IV di Desio.
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto il ricostituito comune di Seveso - che comprendeva la frazione Cassina Farga - venne inserito nella provincia di Milano, distretto V di Barlassina. Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto V di Barlassina anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel compartimento territoriale della Lombardia Seveso risulta ancora compreso nella provincia di Milano, distretto VIII di Barlassina. La sua popolazione ammontava a 2.170 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Seveso con 2.400 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VI di Barlassina, circondario III di Monza, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 2.581 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Nel 1869 al comune di Seveso venne aggregato il soppresso comune di Barlassina, poi ricostituito nel 1901. Popolazione residente nel comune di Seveso: abitanti 3.661 (Censimento 1871); abitanti 4.003 (Censimento 1881); abitanti 5.737 (Censimento 1901); abitanti 6.154 (Censimento 1911); abitanti 6.142 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Monza della provincia di Milano. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 7.395 (Censimento 1931); abitanti 7.886 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Seveso veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 9.694 (Censimento 1951); abitanti 13.057 (Censimento 1961); abitanti 15.801 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Seveso aveva una superficie di ettari 734.
(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)