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Parrocchia di Sant'Antonio abate in Naggio

Sede: Grandola ed Uniti (Como)
Date di esistenza: 1629 - 1989

Intestazioni:
Parrocchia di Sant'Antonio abate in Naggio, Grandola ed Uniti (Como), 1629 -, SIUSA

Parrocchia della diocesi di Como. Nel 1599, all'epoca della visita pastorale compiuta dal vescovo Filippo Archinti nella pieve di Menaggio, la chiesa di Sant'Antonio di Naggio risultava essere dipendenza della parrocchia di Grandola. La chiesa di Naggio venne eretta in parrocchia nel 1629, con territorio smembrato dalla chiesa prepositurale di Grandola e con dedicazione a Sant'Antonio abate. Alla fine del XIX secolo, Santo Monti segnalava che l'istromento, rogato dal notaio e cancelliere vescovile Antonio Rusca, era conservato presso l'archivio parrocchiale . Naggio risulta parrocchia nel vicariato e pieve di Menaggio anche nel 1651. Nello stato di tutte le chiese parrocchiali della città e diocesi di Como spedito dal vescovo Mugiasca al governo di Milano nel 1773, i redditi del parroco risultavano derivare dalla cassa comunale per lire 360 e da emolumenti di stola per lire 100. Nel 1781, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant'Antonio possedeva fondi per 2.5 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 331. Nel 1788 la parrocchia era di patronato della comunità. Il numero dei parrocchiani era di 348. Entro i confini della parrocchia di Sant'Antonio abate esisteva l'oratorio dell'Addolorata. Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari nella pieve di Menaggio, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 319.30. Entro i confini della parrocchia di Sant'Antonio abate esistevano gli oratori di Maria Vergine Addolorata e di San Rocco. Nell'oratorio di Maria Vergine Addolorata erano istituite le confraternite del Santissimo Sacramento e dell'Addolorata, entrambe erette nel 1824. Il numero dei parrocchiani era di 530. Nel corso del XX secolo la parrocchia di Sant'Antonio di Naggio è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Menaggio fino al decreto 29 gennaio 1968, in seguito al quale fu assegnata alla zona pastorale VII della Tremezzina e al vicariato di Menaggio; con il decreto 10 aprile 1984 è stata inclusa nel vicariato B della Tremezzina.

Notizie tratte da: "Civita, Le istituzione storiche del territorio lombardo, le istituzioni ecclesiastiche - XIII - XX secolo, Diocesi di Milano", Regione Lombardia, Culture, Identità ed Autonomie della Lombardia, Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di scienze storiche e geografiche "Carlo M. Cipolla", Arcidiocesi di Milano, Archivio storico diocesano, Milano, marzo 2002.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di S. Antonio abate in Naggio di Grandola ed Uniti (fondo)


Bibliografia:
Anna Denti, Nei percorsi, Comune di Grandola ed Uniti, Grandola ed Uniti, Comune di Grandola ed Uniti, 2000
Amministrazione Provinciale di Como, Alpi Lepontine Meridionali, a cura dell'I.S.A.L. - Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda, Guide della provincia di Como, 2, Como, Nodo Libri, 1994

Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2005/03/18, prima redazione


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