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Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Rovello Porro

Sede: Rovello Porro (Como)
Date di esistenza: sec. XVI - 1989

Intestazioni:
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Rovello Porro, Rovello Porro (Como), sec. XVI -, SIUSA

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Pietro risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Appiano Gentile fin dal XIII secolo. Tra XVI e XVIII secolo la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo è ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dei delegati arcivescovili tra le parrocchie della pieve di Appiano Gentile. Nel 1747, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Appiano Gentile, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento istituita dal cardinale Cesare Monti il 26 aprile 1647 e del Santissimo Rosario istituita dal vicario generale di tutti gli ordini dei predicatori frate Domenico De Manni. Il numero dei parrocchiani era di 932 di cui 758 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Rovello Porro esistevano gli oratori della Beata Vergine Immacolata e di Santa Maria di Monte Carmelo. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Rovello non possedeva fondi; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1007. Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Rovello assommava a lire 1132.5.6; la nomina del titolare del beneficio spettava all'ordinario. Nel 1895, all'epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Appiano Gentile, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 1492,13; il clero era costituito dal parroco e da un coadiutore. I parrocchiani erano 2340, compresi gli abitanti della frazione Manera; nel territorio parrocchiale esistevano l'oratorio di Santa Maria della Lura; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario istituita il 23 marzo 1649, le Pie unioni di San Luigi Gonzaga, delle Figlie di Maria unita all'arciconfraternita delle figlie di Maria sulla tomaba di Sant'Agnese di Roma con decreto del 1° febbraio 1887 e della Sacra Famiglia. Già compresa nella pieve di Appiano Gentile e successivamente nel vicariato foraneo di Saronno, nella regione III della diocesi, con la revisione della struttura territoriale attuata tra il 1971 e il 1972 è stata attribuita al decanato di Saronno nella zona pastorale IV di Rho.

Notizie tratte da: "Civita, Le istituzione storiche del territorio lombardo, le istituzioni ecclesiastiche - XIII - XX secolo, Diocesi di Milano", Regione Lombardia, Culture, Identità ed Autonomie della Lombardia, Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di scienze storiche e geografiche "Carlo M. Cipolla", Arcidiocesi di Milano, Archivio storico diocesano, Milano, marzo 2002.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Rovello Porro (fondo)


Bibliografia:
Franco Premoli, San Carlo a Rovello. L'opera riformatrice del Card. Borromeo in una parrocchia rurale della diocesi milanese, Saronno, Scuola Grafica "P. L. Monti", 1985

Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2005/03/24, prima redazione


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