Sede: Ostellato (Ferrara)
Date di esistenza: 1393 mar. 5 - , Prime notizie relative alla esistenza della pieve.
sec. XVI seconda metà -
Intestazioni:
Parrocchia di Santo Stefano papa e martire in Libolla, Ostellato (Ferrara), sec. XVI -, SIUSA
La villa di Libolla è citata nei documenti sin dal secolo XI. La pieve è citata per la prima volta in una concessione del 5 marzo 1393 dell'arcivescovo di Ravenna Petrocino al marchese Alberto d'Este di diversi predi, di cui alcuni posti nel plebatus Sancti Stephani de Libola. Sembra che dalla pieve di Libolla dipendessero le chiese di San Giacomo di Dogato, di Santa Maria in Pozzofranco, di San Pellegrino e di San Lorenzo. Nel 1574 alla parrocchia di Libolla fu annesso parte del territorio della villa di Pozzofranco, la cui chiesa, da alcuni ritenuta parrocchiale, era stata demolita per il cattivo stato di conservazione a seguito della Visita Apostolica del 19 ottobre 1574. Compresa nel territorio della diocesi di Comacchio, nel 1986, con l'accorpamento delle diocesi di Ferrara e Comacchio, è confluita nell'arcidiocesi di Ferrara Comacchio.
Condizione giuridica:
enti di culto
Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -
Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di Santo Stefano papa e martire in Libolla di Ostellato (fondo)
Redazione e revisione:
Ferraresi Chiara, 2005/08/23, prima redazione