Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Direzione di colonizzazione di Tripoli

Sede: Tripoli
Date di esistenza: 1937 - 1956

Intestazioni:
Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Direzione di colonizzazione di Tripoli, Tripoli, 1937 - 1956, SIUSA

Agli inizi dell'attività di colonizzazione non esisteva a Tripoli una sede istituzionale che si occupasse in maniera specifica di questo ramo di attività, ma ci si avvaleva della sede locale.
Nell'aprile 1937 venne emanato un regolamento per il funzionamento dell'attività di colonizzazione che recava le attribuzioni del direttore della sede di Tripoli nei riguardi dell'attività di colonizzazione: egli doveva curare i rapporti tra il Governo della Libia e l'Istituto, seguendo le pratiche inerenti l'assegnazione dei contributi e sovrintendere allo svolgimento del programma di avvaloramento fondiario e agrario. Questi programmi venivano preparati periodicamente da un consulente tecnico-agrario, che era tenuto a recarsi nelle concessioni su indicazione della Direzione generale, in accordo con il capo Servizio disoccupazione di Roma; i programmi agrari venivano poi illustrati all'esperto agrario che ne curava lo svolgimento ed aveva l'obbligo di risiedere nella concessione. Quest'ultimo teneva i contatti con i singoli coloni, visitava i poderi ed impartiva istruzioni tecniche, occupandosi anche di istruire i coloni con appositi corsi di istruzione pratica di tecnica agraria .
Con l'allargamento dell'attività, si prospettò alla Direzione generale la necessità di una particolare struttura organizzativa per l'attività di colonizzazione, con un direttore ed una amministrazione autonomi, completamente estranei alla Sede: solo un'autonomia finanziaria e amministrativa poteva infatti consentire di prendere rapide decisioni.
Nel settembre 1937 venne poi creata una struttura nuova e distinta dalla Sede, guidata da Alberto Stern, nuovo direttore di colonizzazione. La Direzione colonizzazione di Tripoli era posta alle dirette dipendenze della Direzione generale di Roma, da cui riceveva istruzioni e autorizzazioni per le operazioni da compiere ed era intesa come l'organo esecutivo per l'attuazione del programma di colonizzazione demografica.
La Direzione di colonizzazione si occupava dell'acquisto di tutto ciò che occorreva al rifornimento dei magazzini (sementi, fertilizzanti, attrezzi e macchine, bestiame, mobilio e così via) in base ai fabbisogni presentati dai capi azienda; provvedeva al collocamento e alla vendita sul mercato di Tripoli dei prodotti agricoli che i coloni e le aziende a conduzione diretta consegnavano ai magazzini; prestava assistenza ai coloni; curava i servizi generali di sua pertinenza (pubblica sicurezza, chiesa, scuole, dopolavoro ecc.) e la manutenzione delle case, degli impianti, delle gestioni speciali e industriali; si occupava infine dell'amministrazione del personale, del pagamento delle retribuzioni e delle spese generali d'amministrazione.
Lo svolgimento dei compiti era distribuito tra diversi uffici: Ufficio di segreteria, Ufficio di ragioneria, che si occupava, tra l'altro, della tenuta dei libretti colonici, Ufficio agrario, tenuto all'applicazione ed esecuzione dei programmi di avvaloramento agrario dettati dal consulente tecnico-agrario, Ufficio commerciale ed Ufficio tecnico per le costruzioni e manutenzioni. La Direzione di Tripoli affidava la direzione e la sorveglianza nei villaggi agricoli ad un tecnico agricolo con funzioni di capo azienda, uno per ogni villaggio: a lui impartiva gli ordini e le istruzioni, e da lui dipendevano tutto il personale in servizio al villaggio (fattori, magazzinieri, operai agricoli) e i coloni, i lavori per l'avvaloramento agrario dei poderi, la manutenzione di quanto ricevuto in concessione e l'osservanza di quanto stabilito nel patto colonico.
Nel dopoguerra con la riconsegna dell'attività di colonizzazione all'amministrazione dell'Istituto si rese necessario, preliminarmente, fare il punto della situazione sull'intera attività e una delle prime azioni intraprese fu la compilazione del bilancio per l'intero periodo della gestione della colonizzazione, dal 1935 al 1953.
Le strutture della Direzione di colonizzazione continuarono a funzionare anche dopo la cessione dell'attività al delegato governativo nel 1956 e vennero smantellate solo con la chiusura definitiva della Gestione stralcio nel 1960.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di credito, assicurativo, previdenziale

Soggetti produttori:
Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS. Direzione generale di Roma, sovraordinato

Profili istituzionali collegati:
Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS, 1933 -


Bibliografia:
Federico Cresti, Oasi di italianità. La Libia della colonizzazione agraria tra fascismo, guerra e indipendenza (1936-1956), Società editrice internazionele, Torino, 1996


icona top