Sede: Chamois (Aosta)
Date di esistenza: sec. XIII -
Intestazioni:
Comune di Chamois, Chamois (Aosta), sec. XIII -, SIUSA
Altre denominazioni:
Comune di Chamoix, fino al 1783
Comune di Camosio, dal 1939 al 1945
Chamois, collocato nella Valtournenche, alla sinistra orografica del torrente Marmone, è il Comune più alto della Valle d'Aosta e tra i comuni più alti d'Italia, raggiungibile solo a piedi o con la funivia.
L'etimologia del nome Chamois pare derivi dalla parola francese che anticamente indicava il camoscio, Chamois appunto.
Non risulta che la zona fosse abitata in epoca preromana e romana. Le prime notizie storiche sono successive all'anno mille. Nel 1212 Bosone III dei Visconti di Aosta fu investito dei feudi di Chatillon e di Cly, che comprendevano tutte le comunità della valle di Valtournanche. Alla morte del figlio Bosone IV il feudo venne diviso in due: il ramo di Cly e quello di Chatillon. Secondo alcuni storici Chamois avrebbe fatto parte del feudo di Cly, secondo altri alla signoria di Chatillon.
E' fatto certo invece che nel 1751 il marchese Giacomo Antonio Bergera, barone di Cly, abbia affrancato le comunità in suo possesso e tra queste ci fosse anche Chamois.
Negli anni immediatamente seguenti divenne comune autonomo.
Nel Regio Editto del 15 dicembre 1762 figura come Chamoix, ma già nel 1783 (Regio editto del 7 ottobre) la denominazione ufficiale è Chamois.
Con RD. n. 1442 del 22 luglio 1939 la denominazione divenne Camosio, per poi tornare Chamois nel 1946.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Per saperne di più:
Sito della Comunità montana Monte Cervino
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Chamois (fondo)
Stato civile del Comune di Chamois (fondo)
Bibliografia:
AA. VV., La Valle d'Aosta paese per paese, Firenze, Bonechi, 1997, 132 e sgg.
Redazione e revisione:
Tealdi Elisa, 2005/11/21, prima redazione