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Istituto per ciechi S. Alessio di Roma

Sede: Roma
Date di esistenza: 1868 - 1987

Intestazioni:
Istituto per ciechi S. Alessio, Roma, 1868 - 1987, SIUSA

Il Centro Regionale S. Alessio Margherita di Savoia per i ciechi è sorto nella sua attuale denominazione a seguito della fusione (deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 1987, n. 8915) di due distinte IPAB: l'istituto per ciechi S. Alessio e l'Ospizio Margherita di Savoia per i Poveri Ciechi. Entrambi gli istituti vennero costituiti nella seconda metà del secolo scorso e furono oggetto di cospicui legati e lasciti sino a connotarsi tra le IPAB più importanti della città .
Il più antico dei due è l'istituto per ciechi S. Alessio fondato nell'anno 1868 ad opera di alcuni privati cittadini ed eretto con ordinanza del Ministero dell'Interno in data 20 giugno 1869; esso era affidato ai padri Somaschi e costituì la prima scuola per ciechi dove i ragazzi ricevevano un'eccellente preparazione musicale e letteraria con il metodo Braille; nel 1890 venne riconosciuto come ente morale e classificato IPAB, ai sensi della legge 17 luglio n. 6972, dallo Stato Italiano che ne approvò il primo statuto mediante il R.D. 6 maggio 1920 successivamente aggiornato con D.P.R. 8 aprile 1963 e con D.P.R. 23 settembre 1970. Tenute presenti le originarie disposizioni statutarie delle due predette istituzioni, nonché la legge regionale 14 gennaio 1987 n. 8, il centro pone come suoi fini la realizzazione di interventi a favore dei ciechi di ambo i sessi, volti all'educazione, all'assistenza, alla formazione professionale, alla riabilitazione, al recupero ed integrazione sociale dei ciechi. La struttura si articola in due sedi di servizio:
- sede Margherita di Savoia, via del Casale di S. Pio V n. 44, è ubicata in un edificio fatto costruire da Pio V nel 1566, riadattato nel 1700; la sede ospita una residenza femminile per cieche anziane e una sezione clinico-pedagogica per 15 giovani ciechi pluriminorati a semiconvitto;
- sede S. Alessio, via C.T. Odescalchi n. 38/a, è ubicata in un edificio costruito nel 1941 dove l'istituto si è trasferito dalla sua collocazione originaria sull'Aventino; presso la sede sono funzionanti una sezione di residenzialità per oltre 70 giovani studenti (istruzione superiore, universitaria e professionale), una sezione di formazione professionale per centralinisti telefonici, una sezione per la riabilitazione dei minorati della vista ed il trattamento dei soggetti ipovedenti, un servizio di consulenza tiflologica ed un servizio di assistenza domiciliare.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Soggetti produttori:
Ospizio Margherita di Savoia per poveri ciechi di Roma, collegato

Complessi archivistici prodotti:
Istituto per ciechi S. Alessio di Roma (fondo)


Bibliografia:
Q., Querini, La beneficenza romana dagli antichi tempi fino ad oggi, Roma 1892
Regione Lazio, Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza della regione Lazio, Roma 1979

Redazione e revisione:
Kolega Alexandra, gen. 2006, prima redazione


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