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Ospedale neuropsichiatrico di Feltre

Sede: Feltre (Belluno)
Date di esistenza: 1775 - 1978

Intestazioni:
Ospedale neuropsichiatrico di Feltre, Feltre (Belluno), 1775 - 1978, SIUSA
Ospedale di Santa Maria del Prato di Feltre, Feltre (Belluno), 1775, SIUSA

Altre denominazioni:
Ospedale di Santa Maria del Prato di Feltre, 1775

L'attuale Azienda ospedaliera di Feltre trae origine dalla trecentesca scola di S. Paolo, trasferitasi nel 1473 presso la scola dei frati conventuali, in località Santa Maria del Prato, nel centro di Feltre; nel 1775 le due scole si fusero, dando origine ad un unico "ospitale" denominato S. Maria del Prato, con una nuova sede nel Convento degli Agostiniani in Borgo Ruga, attuale sede delle aree psichiatriche. L'ospizio accolse persone in stato di necessità e impotenti d'ogni tipo: malati, pazzi, prostitute luetiche, vagabondi, poveri anziani, trovatelli. In origine i posti furono solo 25, ma con l'andare degli anni, grazie ad una catena ininterrotta di donazioni, l'istituzione s'ingrandì rapidamente, e grazie al suo consolidamento economico, perfezionò anche l'assistenza sanitaria.
Nel 1873 l'Ospedale ebbe il suo primo significativo ampliamento con la costruzione di un padiglione da affiancare all'edificio principale; nel 1908 si diede il via alla costruzione di tre nuovi padiglioni manicomiali con 220 posti letto e nel 1912 fu sopraelevato il padiglione costruito nel 1873.
L'Ospedale intanto acquisì personale medico e nuove attrezzature, con malati in continua crescita, tanto da costringere l'amministrazione nel 1938 a costruire, in località Ventura, un nuovo edificio dove collocare i reparti di medicina e chirurgia. Nel 1948 venne approvato un progetto per una Casa di Salute per malattie nervose e mentali annessa all'Ospedale neuropsichiatrico. Nel 1959 vennero costruiti padiglioni, mentre nel contempo fu ristrutturato l'edificio di Pullir, dono di un benefattore. Il 1968 vide l'inaugurazione del padiglione Guarnieri, all'interno dell'area ospedaliera, dove vennero collocati gli ammalati della Casa di Salute per malattie nervose e mentali. Nell'Ospedale psichiatrico rimasero sette divisioni il cui organigramma era composto di un direttore psichiatra, quattro primari, tre assistenti e 279 infermieri. I degenti in manicomio erano all'epoca 988 con 355.995 giornate di presenza, mentre nella Casa di salute erano 129 con 39.586 giornate di presenza, per un totale di 1.117 pazienti.
Dopo la riforma del 1978 l'Ospedale psichiatrico è stato riconvertito in quattro Residenze sanitarie assistenziali, una Comunità terapeutica riabilitativa protetta, quattro Comunità alloggio e tre Centri diurni.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente sanitario

Profili istituzionali collegati:
Ospedale psichiatrico, 1865 - 1978

Complessi archivistici prodotti:
Ospedale neuropsichiatrico di Feltre (fondo)


Bibliografia:
G. N. FARONATO, L'Ospedale di Santa Maria del Prato. Profilo storico - istituzionale dalle origini alla chiusura dell'Ospedale psichiatrico, in "Archivio Trentino - Rivista di studi sull'età moderna e contemporanea", 2/2002, pp. 83-90

Redazione e revisione:
Gurgo Maria Idria, 2006/07, prima redazione
Kolega Alexandra, 2006/07, supervisione della scheda


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