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Comune di Cellere

Sede: Cellere (Viterbo)
Date di esistenza: sec. IX -

Intestazioni:
Comune di Cellere, Cellere (Viterbo), sec. IX -, SIUSA

Già "Fundus" divenuto castello nel IX secolo, Cellere è documentato a partire dal 1180 come centro sottomesso a Viterbo, poi, dal 1223 a Tuscania. Già agli inizi del secolo XIV il feudo risulta appartenere alla famiglia Farnese alla quale resterà salvo una breve parentesi di dominio Orsini (ante 1519). Allorchè nel 1537 Paolo III Farnese decretò la costituzione del Ducato di Castro, in favore del figlio Pier Luigi, Cellere e Pianiano non risultano menzionati nella bolla istitutiva, tuttavia facendo già parte dei beni della casa Farnese è evidente che i due feudi vi furono compresi sin dall'inizio, seguendone poi tutte le successive vicende. Quando nel 1649 Castro fu distrutta, per volere di Innocenzo X, anche Cellere passò sotto il dominio diretto della Santa Sede ed il suo territorio entrò a far parte del nuovo Stato di Castro con centro a Valentano. Dopo la prosperità dell'epoca farnesiana, contrassegnata dal forte sviluppo urbanistico promosso dal duca Pier Luigi Farnese, per Cellere ebbe inizio una fase di inarrestabile declino, caratterizzato da ricorrenti carestie ed aggravato dall'avvicendarsi di affittuari pronti ad affamare la popolazione. Già podesteria dipendente dalla Giudicatura di Valentano durante la parentesi del dominio francese il comune fu ascritto inizialmente al dipartimento del Cimino, cantone di Valentano (1798-1799), per passare poi, con l'appodiato Pianiano, al cantone di Canino, dipartimento di Roma, circondario di Viterbo (1810-1815). Con la Restaurazione e la riforma del 1816 Cellere (con Pianiano) entrò a far parte della delegazione di Viterbo, distretto di Viterbo, dapprima come sede di governo, poi, dalla fine del 1817, come podesteria, dipendente dal governo di Valentano; nel riparto territoriale del 1827 la podesteria di Cellere con Pianiano risulta assegnata al distretto di Civitavecchia, dipendente dal governo di Toscanella: tale situazione resterà pressochè immutata sino alla caduta della Stato Pontificio. Dopo l'annessione al Regno d'Italia Cellere, con la frazione Pianiano, appartenne alla provincia di Roma fino al 1927 anno in cui passò alla neoistituita provincia di Viterbo.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Pianiano, predecessore

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Cellere (complesso di fondi / superfondo)
Comune di Pianiano (fondo)
Stato civile del Comune di Cellere (fondo)


Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2006/05/09, prima redazione


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