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Comune di Platì

Sede: Platì (Reggio Calabria)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -

Intestazioni:
Comune di Platì, Platì (Reggio Calabria), 1811 -, SIUSA

Si vuole che sia stato fondato nel 1557 da Pietrantonio Spinelli. Fu feudo della stessa famiglia Spinelli, Principi di Cariati.
Con l'ordinamento amministrativo disposto dal Generale Championnet nel 1799, Platì viene considerato autonomo ed assegnato nel cantone di Roccella. I francesi, per legge 19 genanio 1807, lo considerarono Luogo, ossia Università, nel cosidetto Governo di Ardore. Per il riordino disposto per decreto 4 maggio 1811, istitutivo di Comuni e Circondari, venne compreso tra i primi sotto il nome di Mottaplatì, gli fu agggregata la frazione di Cirella e mantenuto nella giurisdizione di Ardore. Per decreto, nel 1831 gli veniva aggregato l'allora soppresso Comune di Natile che veniva ricostituito auonomo nel 1836.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Platì (fondo)
Stato civile del Comune di Platì (fondo)


Redazione e revisione:
Borgese Emilio Pietro Paolo, 2006/06/12, prima redazione


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