Sede: Ardauli (Oristano)
Intestazioni:
Comune di Ardauli, Ardauli (Oristano), sec. XVIII -, SIUSA
Altre denominazioni:
Ardaule, Nel Medioevo
Il sito in cui sorge Ardauli era già popolato in età nuragica. In epoca medievale il paese fece parte della curatoria di Parte Barigadu del Giudicato di Arborea. Dopo la conquista degli Aragonesi, nel 1481 fu infeudato, more italico, a Gaspare Fabra e, alienato dalle discendenti di costui nel 1519, pervenne l'anno successivo, con un'altra parte del feudo, a Carlo Alagon e fu quindi incorporato nella Contea, poi marchesato di Villasor. Nel secolo XVII secolo, per via matrimoniale, dagli Alagon passò ai De Silva, conti di Montesanto. Nel 1768 fu devoluto al regio patrimonio e quindi nuovamente infeudato ai Ripoli, marchesi di Neoneli e conti di Tuili. A Mariangela Ripoli, moglie del barone Carlo Santjust di Teulada, fu riscattato nel 1839. In seguito alla riforma amministrativa nel 1859 rientrò nella provincia di Cagliari, circondario di Oristano, mandamento di Busachi. Dal 1974 è entrata a far parte del territorio della provincia di Oristano.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Ardauli (fondo)
Stato civile del Comune di Ardauli (fondo)
Bibliografia:
A.SOLMI, Studi storici sulle istituzioni della Sardegna nel Medio Evo, Cagliari, Società Storica Sarda, 1917 (rist. anast., Cagliari, La Zattera, 1974)
C. PALOMBA-G. USAI (a cura di), Gli archivi comunali della provincia di Oristano-Risultati di un censimento, Tip. Mogorese Editrice, 1999
F. MANCOSU, Circoscrizioni amministrative, in Atlante della Sardegna, a cura di R. PRACCHI, A. TERROSU ASOLE, M. RICCARDI, Cagliari, La Zattera, 1971
Redazione e revisione:
Castellino Anna, 2012, revisione
Murgia Stefania, 2007 giugno 04, revisione