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Date di esistenza: 1898 - 1975
Intestazioni:
Società del linoleum di Narni, Narni (Terni), 1898 - 1975, SIUSA
Nel 1887 l'imprenditore Alessandro Centurini impiantò a Narni Scalo una fabbrica per la concia delle pelli; due anni dopo avviò un altro stabilimento per la produzione del caucciù. Per una serie di ragioni, le due fabbriche narnesi entrarono presto in crisi; proprio da queste difficoltà ebbe inizio, il 14 giugno del 1898, la storia della Società del linoleum di Narni.
Infatti, nella fabbrica narnese Guttaperga e affini, fino ad allora dedicata ala produzione di caucciù, il nuovo proprietario, il senatore Giovan Battista Pirelli, decise di fabbricare il linoleum e di imporlo sul mercato italiano. La sede legale della Società fu fissata a Milano. Alla fine del 1899 la ditta produceva 100 mq giornalieri di linoleum, grazie ad un moderno macchinario inglese acquistato dal primo direttore dello stabilimento, l'ingegnere Origoni. Agli inizi del nuovo secolo si decise di realizzare una produzione diversificata (linoleum stampato, colorato, tappeto di sughero) che però non riuscì a far decollare le vendite dell'azienda, a causa dei forti dazi d'ingresso sull'olio di lino. Nel frattempo, per aggirare l'ostacolo, Pirelli fece approvare dall'assemblea degli azionisti del 1904 il progetto per la costruzione di uno stabilimento di linoleum a Giubiasco, nel Canton Ticino. Il 27 giugno 1921, per ragioni fiscali, la Società del linoleum cedette la proprietà del nuovo stabilimento alla neocostituita Società anonima svizzera del linoleum, mantenendo la gestione e la produzione sotto la direzione di Pirelli.
La crisi economica del 1929 non risparmiò la Società del linoleum di Narni che, a seguito di una flessione delle richieste nazionali ed estere, si vide costretta al licenziamento di circa 200 operai su un totale di 450. Da questo momento l'azienda registrò fasi alterne nelle commissioni e nelle vendite finché, nel 1948, nel cinquantenario dalla fondazione, iniziò la ripresa. In questa occasione la Società del linoleum indisse il "Concorso nazionale ripresa edilizia", al cui vincitore fu consegnato un premio di cinque milioni di lire.
Negli anni Cinquanta l'azienda lanciò sul mercato nuovi prodotti come la gomma Pirelli, il linoplac, il miplac, ma la concorrenza straniera si faceva sempre più agguerrita. Fu così che, nel 1975, lo stabilimento venne ceduto alla Società Montefibre che nel 1980 lo rivendette alla Fakta s.p.a., successivamente confluita nel gruppo Everest. Nel 1985 lo stabilimento fu chiuso, per riaprire due anni dopo grazie alla francese Sommer che riprese la produzione nel 1988. Oggi è proprietaria dell'antica ditta del linoleum la Tarkett Sommer s.p.a. Milano.
Negli anni Cinquanta l'azienda lanciò sul mercato nuovi prodotti come la gomma Pirelli, il linoplac, il miplac, ma la concorrenza straniera si faceva sempre più agguerrita. Fu così che, nel 1975, lo stabilimento venne ceduto alla Società Montefibre che nel 1980 lo rivendette alla Fakta s.p.a., successivamente confluita nel gruppo Everest. Nel 1985 lo stabilimento fu chiuso, per riaprire due anni dopo grazie alla francese Sommer che riprese la produzione nel 1988. Oggi è proprietaria dell'antica ditta del linoleum la Tarkett Sommer s.p.a. Milano.
Condizione giuridica:
privato
Tipologia del soggetto produttore:
ente economico/impresa
Complessi archivistici prodotti:
Società del linoleum di Narni (fondo)
Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2006/05/06, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2006/06/06, revisione
