Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Comunità di Spina

Sede: Campello sul Clitunno (Perugia)
Date di esistenza: sec. XII seconda metà - 1860

Intestazioni:
Comunità di Spina, Campello sul Clitunno (Perugia), sec. XII seconda metà - 1860, SIUSA

Il "castrum", sorto tra il XII e il XIII secolo, è citato, per la prima volta, in un documento del 1258.
Nel 1361 Spina faceva parte del Distretto di Spoleto e ne furono signori i conti di Campello.
Risulta uno statuto nel 1462. Era nell'arenga generale, costituita da tutti gli uomini che avessero raggiunto i 14 anni d'età, che si eleggevano gli "officiales": due massari, che avevano il potere di ordinare, riformare, deliberare; un camerario con funzioni di controllo sulle spese; i "judex, vicarius, bayulus, viarii et gualdarii". Tutti restavano in carica per un semestre ed erano obbligati a prestare giuramento di operare per il bene della Comunità, di difendere i più deboli e di non agire contro la Chiesa e la giurisdizione di Spoleto, cui dovevano dare conto della propria attività al termine del mandato.
Nel 1816 Spina divenne un appodiato di Cerreto per poi passare a Campello nel 1828.
Quale appodiato era retta da un sindaco.
Una delle maggiori risorse economiche del territorio di Spina, nella prima metà del sec. XIX, era la canapa, che veniva prodotta e venduta. L'appodiato viveva però una situazione economica difficile, tanto che numerose erano le richiesta di regolarizzare i pagamenti di imposte non effettuati dovuti alla Comunità principale ed anche a Spoleto.
Un mutamento amministrativo significativo si ebbe nel periodo della Repubblica romana, dal 9 febbraio al 1° luglio 1849, quando la Comunità fu posta sotto il governo del cittadino priore.
Con la restaurazione pontificia tornò in funzione dapprima una commissione municipale e successivamente il sindaco.
Nel 1860, con l'annessione dell'Umbria al Regno d'Italia, Spina entrò a far parte del territorio del Comune di Campello, di cui, ancora oggi, è una frazione.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
preunitario

Soggetti produttori:
Comune di Campello sul Clitunno, collegato, 1828 -

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII

Complessi archivistici prodotti:
Comunità di Spina di Campello sul Clitunno (fondo)


Bibliografia:
P. BIANCIARDI, M. G. NICO OTTAVIANI, Il territorio di Spoleto e la sua normativa statutaria (secoli XIII-XVI), in Gli statuti comunali umbri. Atti del convegno di studi svoltosi in occasione del VII° centenario della promulgazione dello statuto comunale di Spoleto (1296-1996), Spoleto 8-9 novembre 1996, a cura di E. MENESTO', Spoleto, Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, 1997, pp. 307-335, 327
L. FAUSTI, I castelli e le ville dell'antico contado e distretto della città di Spoleto, Perugia, Editoriale Umbra, 1990, vol. I, 46-47
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER L'UMBRIA, COMUNE DI CAMPELLO SUL CLITUNNO, L'archivio storico comunale preunitario di Campello sul Clitunno e i fondi acquisiti, 1508-1860. Inventari, a cura di S. CHIAPPERI, coordinamento scientifico di R. SANTOLAMAZZA, Perugia, Alfagrafica, 2004 (Segni di civiltà. Quaderni della Soprintendenza archivistica per l'Umbria, 17), 293-296

Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2006/02/27, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2012/09/10, revisione


icona top