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Sede: Bisceglie (Barletta-Andria-Trani)
Date di esistenza: 1702 set. 11 -

Intestazioni:
Arciconfraternita di San Giuseppe di Bisceglie, Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), 1702 -, SIUSA

L'11 settembre del 1702, Lorenzo Ventura, Pantaleo Leuci, Leonardo Antonio Spadavecchia, Giulio Monopoli, Giuseppe de Magno ed altri "desiderosi di esercitarsi in alcuni esercizi spirituali coll'aiuto di Dio e del glorioso Patriarca S. Giuseppe, hanno tra di loro proposto di erigere la Confraternita... nella cappella sotto il titolo di detto Santo, sita nella Chiesa di S. Lorenzo de' minori osservanti fuori le mura della Città di Bisceglia". Il vescovo Sarnelli (1692-1724) concesse la sua autorizzazione e due giorni dopo formalizzò il decreto, avvertendo di segnare i nomi dei confratelli "usque ad numerum duorum et triginta", come per le altre confraternite della città. Nel 1781 la congrega ottenne dal re Ferdinando IV il regio assenso. Lo statuto stabiliva che il numero degli associati non superasse le sessanta unità e prescriveva che, nelle processioni e in tutte le altre funzioni, i confratelli indossassero "una veste talare bianca, o sia camice coll'insegna a guisa di stola, ossia fascia di color verde pendente da sopra il braccio sinistro sia sotto il braccio destro guarnita circum circa d'una fettuccia color di paglia, nel finimento della quale, vi sarà una nocca dell'istessa fettuccia, la lunghezza della detta fascia giungerà fin sopra il cingolo, che cingerà la veste suddetta, che sarà anche verde, e larga sarà un palmo, in mezzo alla fascia vi dovrà essere l'effigie di San Giuseppe, sotto il braccio sinistro appeso al cingolo si porterà il cappello di colore verde o bianco". La totale dispersione dell'archivio confraternale non consente di attingere altre notizie. Attualmente il sodalizio è composto da una cinquantina di membri, cura il culto del santo organizzando un triduo in onore della sua festa prima del 19 marzo, organizza i festeggiamenti esterni che culminano nella processione del settecentesco simulacro ligneo seguito dalla banda musicale e portato a spalla per le vie del quartiere. Inoltre, la confraternita organizza la processione del Cristo con la croce nella mattina del venerdì santo. Nella sera del giovedì santo, nell'oratorio della chiesa, si svolge l'asta per i portatori della statua del Cristo e per i forcelli che la sostengono durante le soste della processione. Una volta l'asta era aperta a tutti gli uomini che avevano facoltà di parteciparvi, mentre oggi è circoscritta ai soli confratelli. La confraternita partecipa alle processioni cittadine delle braccia dei Santi, il 10 maggio; del Corpus Domini, dei Santissimi Martiri Mauro vescovo, Sergio e Pantaleone in occasione della festa patronale che si svolge la prima o seconda domenica d'agosto, dell'Addolorata, compatrona della città, il 15 settembre. Distintiva della confraternita è una mozzetta damascata verde con uno scudo ritraente San Giuseppe e un berretto verde. Attualmente i confratelli indossano un camice bianco con fiocco verde e una tracolla verde con lo scudo raffigurante la Sacra Famiglia, mentre del berretto è rimasto un unico esemplare.
La confraternita è afferente all'arcidiocesi di Barletta, Trani, Bisceglie e Nazareth.

Condizione giuridica:
privato (1987 mag. 22 - )

Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica

Profili istituzionali collegati:
Confraternita, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Arciconfraternita di San Giuseppe di Bisceglie (fondo)


Bibliografia:
Giuseppe Di Molfetta, Confraternite e regime pastorale nella città-diocesi di Bisceglie nei secoli XVI-XVIII, in Le confraternite pugliesi in Età moderna 2, a cura di L. Bertoldi Lenoci, Fasano di Puglia, 1990, pp. 645-674

Redazione e revisione:
Chisena Adriana, 2006/06/03, prima redazione
D'Angella Rosanna, 2015/07/29, revisione
Pontrelli Maria Pia, 2006/06/03, supervisione della scheda
Pontrelli Maria Pia, 2015/07/29, supervisione della scheda