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Comune di Lercara Friddi

Sede: Lercara Friddi (Palermo)
Date di esistenza: 1828 -

Intestazioni:
Comune di Lercara Friddi, Lercara Friddi (Palermo), 1828 -, SIUSA

Il centro sorge alle falde del colle Madore, al centro della via regia che congiungeva Palermo e Agrigento. Fu fondato nel feudo Friddi, in prossimità di un preesistente fondaco (luogo di sosta e di scambio), dal nobile spagnolo Don Baldassare Gomez de Amescua, giureconsulto a Palermo (discendente per via matrimoniale della nobile famiglia Ventimiglia perchè genero di Lionello Lercara, che era stato investito della baronia di Lercara, costituita dai feudi Friddigrandi e Faverchi già dal 1572) con licentia populandi del 22 settembre 1595 nell'ambito delle 150 città nuove volute dal regno spagnolo. Sembra che nel XIV sec. il feudo Friddi appartenesse a Benedetto de Mayda, e poi per via matrimoniale pervenne ai Villalba e in seguito ai Ventimiglia; per tutto il XVII sec. vi governarono gli Scamacca, eredi per via matrimoniale dei Gomez de Amescua, infine i Gravina, ultimi signori di Lercara. Il principe Francesco Paolo Gravina, principe di Palagonia e ultimo feudatario di Lercara, alla sua morte lasciò i suoi beni in beneficenza all'istituto di Palermo che da lui prese il nome. Il feudo fu noto a tutti con il nome di Arcara fino alla fine del Seicento, quando si avvertì l'esigenza di aggiungervi l'appellativo Friddi per distinguerlo da un centro della Val Demone: Alcara li Fusi. All'inizio del XIX sec. l'estrazione dello zolfo assunse un'importanza fondamentale per la storia economica del paese, per via delle numerose miniere presenti nel territorio; il comune di Lercara divenne quindi il più importante centro del bacino zolfifero della Sicilia settentrionale, fino a quando dopo il secondo conflitto mondiale le miniere furono chiuse. Il centro nel 1837 fu investito da un'epidemia di colera, che ebbe una notevole presa per via delle carenti condizioni igieniche e della forte povertà.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Lercara Friddi (fondo)
Stato civile del Comune di Lercara Friddi (fondo)


Bibliografia:
G. MAVARO, Dialogo tra un maestro ed i suoi alunni sulla storia di Lercara Friddi, Lercara Friddi, Tipografia idealgrafica di Samperi e Russo, 2002
V. AMICO, Dizionario topografico della Sicilia, tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino Di Marzo, vol. I, Palermo, Tipografia di Pietro Morvillo, 1856, pp. 599-600
N. SANGIORGIO, Lercara Friddi, itinerari storici e tradizionali, Palermo, Kefagrafica Lo Giudice, 1990
G. MAVARO, Lercara, "città nuova", vol. I, Palermo, EDRISI, 1984

Redazione e revisione:
Orifici Aurora - Direzione lavori Romano, prima redazione


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