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Sede: Albidona (Cosenza)
Date di esistenza: 1811 mag. 4 -

Intestazioni:
Comune di Albidona, Albidona (Cosenza), 1811 -, SIUSA

Nel XIII secolo Albidona appartenne a Goffredo d'Amico, da cui passò in dote a Giacomo d'Oppido nel 1291. Ancora come bene dotale passava ai Marra, ai Castrocucco, a Gerardo Montello, a Guigliemo d'Albidona, a Giordano Sanfelice per ritornare nuovamente ai Castrocucco, ai quali fu tolto da Alfonso d'Aragona per darlo ad Antonio Sanseverino. Ritornato ai Castrocucco, il feudo passò infine ai Mormile che lo tennero fino all'eversione della feudalità nel 1806.
In virtù dell'ordinamento disposto ai tempi della Repubblica Partenopea, Albidona venne incluso nel Cantone di Tursi. Con l'ordinamento francese del 1806 viene sottoposto al Governo di San Lorenzo Bellizzi, mentre per effetto della successiva legge del 1811 viene incluso nel Circondario di Amendolara, nel quale viene confermato dal riordino borbonico del 1816.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Albidona (fondo)
Stato civile del Comune di Albidona (fondo)


Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 28-30

Redazione e revisione:
Fallanca Antonino, 2006/07/13, prima redazione