Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Ospedale psichiatrico provinciale Francesco Roncati in Bologna

Sede: Bologna
Date di esistenza: 1869 - 1980

Intestazioni:
Ospedale psichiatrico provinciale Francesco Roncati, Bologna, 1869 - 1980, SIUSA

Altre denominazioni:
Ospedale provinciale Francesco Roncati in Bologna per infermi di mente, 1916 - 1925
Manicomio provinciale di Bologna, 1869 - 1916

I malati mentali di Bologna e provincia ricoverati presso l'ospedale Sant'Orsola assieme ai pazienti interessati da altre patologie, a partire dal XVIII secolo cominciarono ad essere concentrati in un reparto appositamente costruito. Nel 1860 il governatore delle Provincie dell'Emilia, Farini, nello statuto allegato al decreto riguardante la riforma degli ospedali bolognesi, stabilì che per la cura dei pazzi si dovesse provvedere tramite un manicomio generale per le Provincie dell'Emilia o con uno speciale per la Provincia di Bologna. Con questo decreto - che mirava a risolvere sia il problema gestionale che quello organizzativo della spedalità bolognese tramite l'istituzione del Corpo Amministrativo degli Spedali, quale unico centro amministrativo e di sorveglianza per gli ospedali della città - si modificava concretamente la situazione dell'assistenza dei malati mentali, rimasta fino ad allora relegata all'interno di una gestione sanitaria generale e la Provincia cominciò ad esserne direttamente coinvolta. Il definitivo passaggio gestionale dal Corpo amministrativo degli Spedali alla Provincia, che fin dal 1865 aveva visto sancite le proprie competenze in merito al mantenimento dei mentecatti avvenne nel 1868, con deliberazione del 19 settembre. Dal 1 gennaio 1869 la Deputazione provinciale iniziò a gestire l'istituto psichiatrico, che venne separato dal Corpo amministrativo degli Spedali e denominato, da quel momento, Manicomio provinciale.
L'istituto all'epoca aveva già la sua sede in via Sant'Isaia nel soppresso monastero delle Salesiane -dove rimase fino ai giorni nostri- infatti l'epidemia di colera del 1867 aveva reso necessario trasferirvi provvisoriamente i malati mentali dal reparto del Sant'Orsola. Chiesta al demanio la cessione del convento, nel 1869, sotto la guida del direttore Francesco Roncati, cominciarono i lavori di adattamento e ristrutturazione dell'edificio che divenne uno dei migliori manicomi in Italia.
Col passare degli anni l'istituto risultò insufficiente a contenere il numero sempre crescente di ricoverati e inadatto a rispondere ai nuovi dettami della psichiatria; così nel 1885 furono acquistate alcune case lungo le mura interne della città confinanti col manicomio, ma divenute insufficienti anche queste, si cominciarono ad inviare moltissimi degenti presso l'ospedale psichiatrico Lolli di Imola, che fu successivamente acquistato dalla Provincia di Bologna.
La prima fase di vita dell'istituzione manicomiale è caratterizzata dalla direzione del prof. Francesco Roncati (1864-1905), anima e artefice di rinnovamenti organizzativi e terapeutici, al quale il Consiglio provinciale nella seduta del 13 ottobre 1906 decise di intitolare il manicomio. Dopo il Roncati si succedettero alla guida dell'ospedale i direttori Giuseppe Peli (dal 1906), Raffaele Brugia (dal 1908), Luigi Baroncini (facente funzioni, 1921), Giulio Cesare Ferrari (dal 1921), Giuseppe Pellacani (dal 1933), Andrea Mari (dal 1951), Gian Filippo Oggioni (dal 1967), Spartaco Colombati (dal 1970), Guido Mengoli (dal 1972), Ferruccio Giacanelli (dal 1978).
Nel 1957 venne istituito sia a Bologna sia a Imola il «reparto aperto», poi Centro diagnostico neuropsichiatrico (C.D.N.), destinato al ricovero volontario di malati mentali iniziali, in regime di degenza breve. Il reparto, la cui direzione inizialmente spettava al direttore dell'ospedale psichiatrico, acquisì via via una completa autonomia organizzativa fino ad essere dotato di organico proprio e autonomo dal «Roncati».
Con l'entrata in vigore della legge Basaglia (L. 180 del 13 maggio 1978), ricompresa nella legge n. 833 del 28 dicembre 1978 con cui si istituiva il Sistema sanitario nazionale incentrato sulle Unità sanitarie locali, cominciò il processo di de-istituzionalizzazione dei manicomi. La Regione Emilia - Romagna attuò la legge Basaglia attraverso la legge regionale n. 25 del 31 luglio 1978 attribuendo alle Province il compito di promuovere ed elaborare piani di intervento comprensoriale approvati dai Comitati di comprensorio su proposta dei Consorzi socio-sanitari. La Provincia di Bologna predispose dunque i propri piani psichiatrici in cui vennero previsti modi e tempi per assicurare il graduale superamento degli ospedali psichiatrici. Il «Roncati» cessò ogni funzione di ricovero il 31 dicembre 1980 passando la gestione dell'assistenza psichiatrica all'Unità sanitaria locale n. 27; il nuovo assetto organizzativo prevedeva: un'area residenziale psichiatrica per i degenti presenti al 31 dicembre 1980 che necessitassero, e volontariamente richiedessero, la continuazione di interventi curativi; un'area autogestita; un'area psichiatrica con scopi riabilitativi, assistenziali e semiresidenziali. Nell'ambito dell'area de-spedalizzata restavano compresi il bar-centro sociale, il Laboratorio delle lavorazioni e la Scuola d'Arte «Francesco Roncati» quali servizi di supporto ai programmi di riabilitazione e risocializzazione. Negli anni Novanta si arrivò al definitivo smantellamento dell'ospedale psichiatrico.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente sanitario

Complessi archivistici prodotti:
Ospedale psichiatrico provinciale Francesco Roncati in Bologna (fondo)


Bibliografia:
A. ALVISI, L'antico ospedale dei pazzi in Bologna, Bologna, Tip. Fava e Garagnani, 1881
A. CASAGRANDE, L'Ospedale Psichiatrico Provinciale «Francesco Roncati» in Bologna, in «"...chisà che me tira fuori un calcheduni da stomanicomio". L'alienazione mentale nella memoria storica e nelle politiche sociali», a cura di L. CONTEGIACOMO - E. TONIOLO, Rovigo, Minelliana, 2004, pp. 77-94
A. FIORITTI - L. LO RUSSO - V. MELEGA, Reform said or done? The case of Emilia-Romagna within the Italian psychiatric context, in «The American Journal of Psychiatry», 1997, vol. 154, n. 1, pp. 94-98 (The American Journal of Psychiatry on line)
AA.VV., Per una storia della psichiatria e dell'istituzione manicomiale a Bologna (1860-1870), in «Sanità scienza e storia», n. 1, 1985
D. DI DIODORO - G. FERRARI, Dall'antico ospedale dei pazzi al manicomio di S. Isaia: cronaca della fondazione dell'Ospedale psichiatrico Roncati di Bologna, in «Le carte della follia», a cura di D. DI DIODORO - G. FERRARI - F. GIACANELLI, Bologna, 1989, pp. 61-72
DIPARTIMENTO SICUREZZA SOCIALE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA, La nuova organizzazione dei servizi psichiatrici dell'unità sanitaria locale, Bologna, Grafiche Zanini, 1979, n. 33
E. DALL'OSSO, La costituzione in Bologna dell'ospedale psichiatrico Roncati, in «Bullettino delle scienze mediche», 1956, vol. 128, fasc. 3, pp. 207-239
F. RONCATI, Ragioni e modi di costruzione ed ordinamento del manicomio provinciale di Bologna, s.l., s.e., [Bologna, 1891]
G. QUERCIOLI, L'ospedale psichiatrico provinciale Francesco Roncati di Bologna: 1867-1979 centododici anni di storia e di vita manicomiale, Bologna, [s.e.], 1979
Il dire e il fare: Governo regionale ed evoluzione dei servizi psichiatrici in Emilia Romagna, a cura di A. FIORITTI - L. LO RUSSO, [Bologna, Nuova Tipografia Compositori], 1994
Memoria in ordine al manicomio di Bologna desunta dagli atti esistenti nell'archivio dell'amministrazione degli spedali di Bologna, di Salesio Manservisi, archivista dell'amministrazione centrale degli spedali - Bologna, 8 ott. 1890, a cura di D. DI DIODORO - G. FERRARI, Bologna, Clueb, 1983
Progetto per l'ampliamento e la sistemazione del manicomio Francesco Roncati presentato dalla Deputazione Provinciale al Consiglio nella sessione straordinaria 1908, Bologna, Marlani, 1908
S. IACHINI, Primi dati relativi ad un decennio (1875 - 1885) della storia del manicomio bolognese, in «Le carte della follia», a cura di D. DI DIODORO - G. FERRARI, Bologna, F. Giacanelli, 1989, 31-37
S. SAPIGNI, Il manicomio di Bologna. Cenni storici, Savignano, Tip. al Rubicone, 1895

Redazione e revisione:
Casagrande Aurelia, 2003, raccolta delle informazioni
Menghi Sartorio Barbara**, 2013/05/31, supervisione della scheda
Poni Cristina, 2010/04/01, revisione
Raffaelli Valentina, 2006/12/02, prima redazione


icona top