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Confraternita del Santissimo Sacramento e di San Giuseppe di Castiglione del Lago

Sede: Castiglione del Lago (Perugia)
Date di esistenza: sec. XVI seconda metà -

Intestazioni:
Confraternita del Santissimo Sacramento e di San Giuseppe di Castiglione del Lago, Castiglione del Lago (Perugia), 1972 -, SIUSA
Confraternita del Santissimo Sacramento di Castiglione del Lago, Castiglione del Lago (Perugia), 1920 - 1972, SIUSA
Confraternita del Santissimo Sacramento e di San Giuseppe di Castiglione del Lago, Castiglione del Lago (Perugia), 1639 - 1920, SIUSA
Confraternita del Santissimo Sacramento di Castiglione del Lago, Castiglione del Lago (Perugia), sec. XVI - 1639, SIUSA

Altre denominazioni:
Confraternita del Santissimo Sacramento di Castiglione del Lago, sec. XVI seconda metà - 1639; 1920 - 1972

La Confraternita, che in origine era posta sotto la sola invocazione del Santissimo Sacramento, venne istituita nella seconda metà del Cinquecento e, dal 1572, risulta eretta presso la Chiesa di Santa Maria Maddalena di Castiglione del Lago.
Agli inizi del XVII secolo godeva già di grande prestigio, essendogli riconosciuta dai marchesi della Corgna la prerogativa di salvare ogni anno la vita di un condannato a morte in occasione del Venerdì Santo.
Nel 1616 il vescovo Napoleone Comitoli concesse alla Confraternita propri statuti, mentre nel 1639 Benedetto Monaldi Baldeschi accolse le richieste dei confratelli di erigere un oratorio fuori da Castiglione del Lago, intitolato alla Madonna del Soccorso; nell'oratorio venne edificato, fin dall'origine, un altare dedicato a San Giuseppe ornato di una statua del Santo. La Confraternita era costituita da uomini e donne, con sagrestie separate.
Tra il XVII e il XVIII secolo il sodalizio raggiunse il massimo prestigio ed ottenne il diritto di ricevere un'annua elargizione di cera dalla Confraternita di San Domenico da Soriano e del Suffragio e della Frusta o di San Michele arcangelo.
Nel corso del XIX secolo il culto di San Giuseppe assunse in seno alla Confraternita una consistenza sempre maggiore e, nel 1851, i confratelli stabilirono di festeggiarne la memoria in maniera solenne, redigendo a tal fine un regolamento.
Entrata in crisi negli anni subito successivi alla prima guerra mondiale, ne venne tentata la rifondazione nel 1920, col solo titolo di Santissimo Sacramento, da parte del pievano don Tommaso Vecchi; in tale occasione venne redatto un nuovo statuto. Il tentativo di rilancio non ebbe, però, buon fine, tanto che nel 1927 il pievano dovette operare una nuova rifondazione.
La Confraternita fu sciolta nel 1972 da don Giulio Giommini e rifondata dal priore Fabio Quaresima agli inizi del decennio successivo. Attualmente svolge un'attività molto limitata.
Risulta in un elenco del 2007 dell'Ufficio territoriale del governo di Perugia riportante le confraternite che hanno ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica e fornito alla Soprintendenza archivistica per l'Umbria.


Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica

Soggetti produttori:
Parrocchia di Santa Maria Maddalena di Castiglione del Lago, collegato

Profili istituzionali collegati:
Confraternita, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Confraternita del Santissimo Sacramento e di San Giuseppe di Castiglione del Lago (fondo)


Bibliografia:
A. MAIARELLI, Archivio della Priorata di Santa Maria Maddalena in Castiglione del Lago (secoli XIV-XX), appendice n. 23 del "Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria", vol. CIII, 2006, 133 - 141

Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2007/08/03, revisione
Sargentini Cristiana, 2007/04/06, prima redazione


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