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Monte di grano della pietà di Giulo di Pieve Torina

Sede: Pieve Torina (Macerata)
Date di esistenza: 1618 - 1883

Intestazioni:
Monte di grano della pietà di Giulo di Pieve Torina, Pieve Torina (Macerata), 1618 - 1883, SIUSA

Il reverendo Flaminio Antici, già rettore della chiesa di San Savino della Villa di Giulo, in seguito rettore della chiesa di Santa Teodora di Pieve Torina, donò alla villa di Giulo un censo annuo di 8 fiorini in frutto e cento in sorte principale, per alleviare il peso di una soma di grano che la villa doveva pagare annualmente alla chiesa di San Vito del castello di Val Sant'Angelo. Poiché il censo venne ricomprato dal venditore, la Villa si trovò nella possibilità di reinvestire il denaro; gli uomini della Villa concordemente, col beneplacito del Vescovo di Camerino Giovanni Giovannino e del benefattore Antici, stabilirono di erigere un monte di grano detto della pietà.
I capitoli per l'amministrazione del Monte furono redatti nel 1618, probabilmente anche anno della sua istituzione.
L'amministrazione venne affidata alla Confraternita del Santissimo Rosario eretta presso la chiesa di San Savino della Villa di Giulo.
La Confraternita eleggeva attraverso un bussolo gli ufficiali deputati al Monte, detti camerlenghi, tra i confratelli più idonei. Il bussolo era affidato al curato della Chiesa e l'estrazione veniva fatta in generale congregazione, convocata dal rettore della Confraternita nel giorno della festa del Santissimo Rosario, la prima domenica di ottobre.
I Camerlenghi erano 2 e restavano in carica per 6 anni. Si occupavano dei prestiti e delle vendite del grano e gestivano il magazzino. Al termine del mandato consegnavano i loro libri ai successori in congregazione generale e alla presenza del rettore.
Nei capitoli veniva anche ribadito che l'università della Villa di Giulo non potesse ingerire in alcun modo nell'amministrazione del Monte o prelevarne alcunché, dopo 15 anni avrebbe avuto diritto di estrarre una soma di grano l'anno per le vicende legate alla fondazione.
Con l'istituzione della Congregazione di carità di Pieve Torina, l'amministrazione del Monte passò a questa e nel 1883 venne trasformato insieme agli altri monti del territorio nella Cassa di prestanze agrarie.

Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Soggetti produttori:
Cassa di prestanza agraria di Pieve Torina, successore

Profili istituzionali collegati:
Monte frumentario, sec. XV - sec. XX prima metà

Complessi archivistici prodotti:
Monte di grano della pietà di Giulo di Pieve Torina (fondo)


Redazione e revisione:
Forani Jessica, 2015/04/22, revisione
Palma Maria, 2015/04/22, supervisione della scheda
Zega Valentina, 2007/09/10, prima redazione


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