Sede: Guilmi (Chieti)
Date di esistenza: sec. XVII -
Intestazioni:
Comune di Guilmi, Guilmi (Chieti), sec. XVII ante -, SIUSA
La prima menzione storicamente accertata del borgo risale al 1012, in un atto di liberalità di Trasmondo, conte di Teate: il feudatario dona all'abate Benedetto del monastero di S. Stefano la chiesa di S. Marco e il terreno adiacente "in territorio theatino vocabulo Guilmo". Nel secolo XIV Guilmi è ricordata nelle Rationes Decimarum Italiae e nella prima metà del secolo XV risulta feudo del conte di Monteodorisio, Giacomo Caldora. In seguito vi ebbero signoria i d'Avalos fino all'abolizione della feudalità. L'esistenza dell'"Universitas Terrae Guilmi" è attestata da uno stemma del 1601 impresso in un documento dello Stato civile di Celenza sul Trigno (Archivio di Stato di Chieti, b. 985, vol. 7524). Non è tuttavia conservata documentazione precedente al 1809. Nel 1811 il comune apparteneva al circondario di Gissi nel distretto di Vasto nella provincia dell'Abruzzo Citeriore (decreto n. 922 del 4 maggio 1811, "Decreto per la nuova circoscrizione delle quattordici provincie del regno di Napoli").
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Guilmi (fondo)
Stato civile del Comune di Guilmi (fondo)
Bibliografia:
A. DI DONATO, La sfragistica comunale in Abruzzo prima dell'Unità d'Italia, Pescara, Tracce, 1994, 208 - 209
Chieti e la sua provincia, 2, I comuni, a cura di U. DE LUCA, Teramo, Amministrazione provinciale di Chieti, 1990, t. II
L. GIUSTINIANI, Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Napoli, 1797-1805, 1816, voll. I-XI (rist. anast. Bologna, Forni, 1969-1971)
Redazione e revisione:
Forese Ada, 2006/02/07, rielaborazione