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Comune di Accumoli

Sede: Accumoli (Rieti)
Date di esistenza: sec. XIII -

Intestazioni:
Comune di Accumoli, Accumoli (Rieti), sec. XIII -, SIUSA

Il comune di Accumoli deve la sua formazione dall'unione di quattro frazioni che, per concessione dell'imperatore Ottone, formarono un unico castello intorno al 1212. Gli originari quattro centri erano: S. Lorenzo, S. Maria, S. Paolo e Roccasalli, quattro castelli posti a guardia del territorio di Summata, principale centro longobardo. Il primo organo di governo menzionato del comune, il cui nome ricorderebbe quindi l'avvenuta unificazione, è quello dei "Satrapes", un collegio di otto uomini scelti tra i più illustri della cittadinanza Nel 1225 la città venne inclusa nel distretto ascolano da Federico II, soluzione alla quale gli Accumulesi si ribellarono ottenendo la protezione della casa Angioina. Alla fine del Duecento gli Orsini risultano i feudatari del territorio. A seguito di un assedio da parte della città di Norcia si rese necessario un intervento della regina Giovanna II la quale, per venire in aiuto alla palese inferiorità di Accumuli, elesse un giudice regio. Un secolo dopo l'indipendenza del comune fu nuovamente messa in pericolo dalle mire espansionistiche degli Sforza di Milano: il comune fu assediato per un lungo periodo al termine del quale i contendenti vennero a patti, non essendo riusciti gli aggressori ad avere la meglio sulla tenacia degli Accumulesi. Ad un ulteriore assedio durato addirittura otto mesi, fu sottoposta la città nel 1527 ad opera dei Francesi nell'ambito della guerra tra questi e gli Spagnoli: per il coraggio dimostrato Accumoli ebbe da Carlo V l'epiteto di "Fidelissima" e nel 1536 il diritto all'inalienabilità. Al fine di ristabilizzare il territorio duramente provato dall'assedio, agli abitanti della contrada fu concesso di riedificare i paesi distrutti, il cui possesso passò poi alla famiglia Vitelli di Città di Castello ed in seguito di nuovo agli Orsini. La crisi economica della metà del Seicento, vede ancora Accumoli comune demaniale; nel 1643 è ricordato un suo rappresentane al Parlamento generale che si riuniva a Napoli. In quello stesso anno tuttavia venne ceduta alla famiglia Medici, nelle cui mani rimase per breve tempo tornando di nuovo nell'ambito del Regno di Napoli; nel '700 ebbe il titolo di città dal re Ferdinando d'Aragona.
Nel 1860 entrò a far parte del Regno d'Italia ed appartenne alla provincia dell'Aquila fino al 1927, anno in cui fu assegnata alla neoistituta provincia di Rieti

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Ambito territoriale:
Provincia di Rieti (1927 - )

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Accumoli (fondo)
Stato civile del Comune di Accumoli (fondo)


Fonti:
Fonte a stampa, sec. XIII

Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2005/05/06, revisione
Kolega Alexandra, revisione


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