Dopo la fine della seconda Guerra Mondiale il cardinale Ernesto Ruffini (1945-†1967) provvide agli immobili da destinare allo studio dei seminaristi: il "Seminario Maggiore", intitolato a San Mamiliano, trasferito da corso Vittorio Emanuele nei locali di via dell’Incoronazione, fu destinato agli alunni del liceo e della teologia; il "Seminario Minore", intitolato a Maria Santissima Immacolata, presso i locali della "Sesta Casa di Castiglia" in via del Vespro, venne riservato agli alunni di II e III media e del ginnasio; un secondo "Seminario Minore" continuò ad operare presso i locali di Baida, fu destinato agli alunni della I media e fungeva anche da "Seminario estivo".
Tra il 1975 e il 1978 vennero chiusi i corsi di istruzione media-superiore e rimase attivo solamente il "Seminario Maggiore". Il Seminario arcivescovile di Palermo, voluto dall’arcivescovo Cesare Marullo, fu eretto il 7 marzo 1583 accanto al Palazzo arcivescovile e inaugurato il 28 ottobre 1591 dall’arcivescovo spagnolo Diego de Haedo, successore del Marullo, morto nel 1588. Primo rettore fu il canonico Martino Mira, eletto successivamente vescovo di Cefalù. Il Seminario, che ebbe nel corso degli anni al suo interno oltre alle Scuole anche il Collegio teologico, raggiunse un periodo di grande splendore negli anni 1878-1932, durante il rettorato del canonico Giuseppe Ferrigno per l’elevato livello dei suoi studi. Nel 1923, il Seminario acquisì ad uso perpetuo l’Ospedale di Baida, da trasformare in casa di villeggiatura per gli arcivescovi palermitani pro tempore. In seguito a questa acquisizione il Seminario, pur conservando un’unica direzione spirituale ed amministrativa, fu diviso in Maggiore, con sede in corso Vittorio Emanuele e Minore, con sede nella casa di villeggiatura di Baida. Nel 1949 il Seminario Maggiore venne trasferito nell’attuale sede di via dell’Incoronazione, nell’ex monastero della Badia Nuova di Monte Oliveto, alle spalle della Cattedrale. Con la chiusura dei corsi di istruzione media-superiore, avvenuta tra il 1975 e il 1978, è rimasto attivo solo il Seminario Maggiore, intitolato a San Mamiliano.