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Curia Arcivescovile di Reggio Calabria - Bova

Sede: Reggio Calabria
Date di esistenza: 1495 - 1997

Intestazioni:
Curia Arcivescovile di Reggio Calabria - Bova, Reggio Calabria, 1495 -, SIUSA

L'arcidiocesi di Reggio-Bova comprende 25 comuni, tutti in provincia di Reggio Calabria. Sede arcivescovile è la città di Reggio, dove si trova la cattedrale dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo, l'edificio religioso più grande della Calabria. A Bova si trova la con cattedrale di san Teodoro. Il territorio è suddiviso in 121 parrocchie.
L'arcidiocesi di Reggio Calabria ripete la sua origine dalla predicazione dell'apostolo Paolo nell'anno 61 d.C., di cui si fa memoria litur¬gica il 21 maggio: « Di lì, costeggiando, giungemmo a Reggio »(Atti 28,13).
Il primo vescovo fu Santo Stefano da Nicea marti¬re, lasciatovi da san Paolo come vescovo e capo dei cristiani reggini insieme a Suera, e la liturgia dell'arcidiocesi lo celebra come patrono secondario il 5 luglio. Reggio divenne così il centro di diffusione del Vangelo in tutta la Calabria.
Durante la sua dipendenza da Costantinopoli, a partire dal 733 d.C., era sede del metropolita e ne dipendevano tutte le diocesi della Calabria bizantina. Nel X secolo ne dipendevano le diocesi di Bisignano, Cassano, Cosenza, Crotone, Locri, Nicastro, Nicotera, Rossano,Squillace, Tauriana,Tropea e Vibona. Tra il X e l'XI secolo si aggiungevano le diocesi di Martirano, Malvito ed Oppido. Per le note vicende storiche ritornava alla dipendenza della Chiesa di Roma in conseguenza della conquista normanna.
San Gregorio VII nel 1081 e Alessandro III nel 1165 riconobbero a Reggio i diritti di sede metropolitana della Calabria, con gli stessi antichi vescovadi suffraganei. I diritti metropolitici venivano anche ri¬conosciuti all'Arcidiocesi di Santa Severina fino all'anno 1952, quando la Santa Se¬de ne soppresse la giurisdizione trasferendo a Reggio come unica sede metropoli¬tana della Calabria, la diocesi suffraganea di Cariati. Negli stessi anni 1080 fu introdotto a Reggio il rito latino. Il 30 gennaio 2001 la Santa Sede ha provveduto al riordino delle pro¬vince ecclesiastiche con la bolla Maiori christifidelicem. Con la bolla Cum Rheginensis Ecclesia del 6 marzo 1980 di papa Giovanni Paolo II, san Paolo Apostolo è stato dichiarato patrono principale dell'arcidiocesi, mentre patrono secondario è stato dichiarato santo Stefano da Nicea..
La chiesa cattedrale è dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo; la festa della dedicazione si celebra il 2 settembre.
Con decreto della Sacra Congregazione dei Riti del 26 agosto 1752 fu dichia¬rata patrona della città Maria santissima Madre della Consolazione, che viene festeggiata il martedì dopo il secondo sabato di settembre; compatrono della città è San Giorgio Martire, celebrato il 23 aprile.
La diocesi di Bova, con decreto della Sacra Congregazione dei Vescovi Instantibus votis del 30 settembre 1986, è stata unita all'arcidiocesi di Reggio. Per effetto dello stesso decreto la nuova diocesi ha assunto il nome attuale, la cattedrale di Bova ha mantenuto il ti¬tolo di concattedrale e san Leo è divenuto compatrono della nuova circoscrizione diocesana.


Condizione giuridica:
enti di culto

Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica

Profili istituzionali collegati:
Curia vescovile, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Comuneria Latina (fondo)
Curia arcivescovile di Reggio Calabria - Bova (complesso di fondi / superfondo)
Diplomatico (fondo)
Fondo musicale (fondo)
Fotografie (fondo)
Materiale a stampa e manoscritti (fondo)


Redazione e revisione:
Destile Aurelio, 2010/02/26, prima redazione


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