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Comitato di liberazione nazionale - CLN di San Casciano Val di Pesa

Sede: San Casciano Val di Pesa (Firenze)
Date di esistenza: 1944 giu. 21 - 1946 ago. 8

Intestazioni:
Comitato di liberazione nazionale - CLN di San Casciano Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa (Firenze), 1944 - 1946, SIUSA

Il Comitato di liberazione nazionale - CLN di San Casciano Val di Pesa si costituì la sera del 21 giugno 1944 in località Scopeti; i primi membri furono: Primo Calamandrei presidente (Democrazia cristiana - DC), Corrado Ghiribelli (Partito socialista italiano di unità proletaria - PSIUP), Dante Tacci (Partito comunista - PCI) ed il tenente colonnello Angelo Chiesa come organizzatore delle squadre di giovani e comandante delle organizzazioni militari interpartitiche. Nel mese di luglio i componenti si trasferirono a Firenze per preparare la guerra; subentrarono quindi dei supplenti: Guido Binazzi, Guido Nencioni e Pier Carlo Masini. Questi membri rimasero in carica fino all'arrivo degli alleati a San Casciano Val di Pesa avvenuto il 27 luglio 1944. In questa data fu nominata la prima giunta comunale e venne eletto sindaco il tenente colonello Angelo Chiesa. Il 14 agosto fecero ritorno i titolari, ma il Comitato fu allargato con la partecipazione di due rappresentanti per ogni partito quindi fu ricostituito con questa composizione: Primo Calamandrei Presidente (DC), Nencioni Segretario (PSIUP), Corrado Ghiribelli cassiere (PSIUP), Guido Binazzi (DC), Dante Tacci (PCI), Gino Nesi (PCI). Il CLN si adoperò al fianco dell’amministrazione comunale, per facilitare la risoluzione dei problemi inerenti all’alimentazione e all’assistenza ai sinistrati. Il 7 dicembre 1944 avvenne la ratifica provvisoria in attesa dei rappresentanti del Partito d'azione - PDA e del Partito liberale italiano - PLI. La nomina del rappresentante del PDA giunse da parte della sezione di Firenze del partito ma venne rifiutata dal CLN il 22 marzo 1945 in quanto tale partito non era rappresentato da alcuna sezione nel comune. La nomina avvenne con ratifica solo il 28 ottobre 1945 nelle persone di Angelo Ciappi e Gino Frilli. Per quanto riguarda il PLI la ratifica dei membri avvenne il 25 settembre nelle persone di Ferruccio Panzai e Gino Zei. Il 30 luglio 1945 venne ratificata una sostituzione per il PSIUP, Fortunato Spagni al posto di Nencioni, eletto da parte del partito, malgrado non ci fossero state le dimissioni del Nencioni. Tra i vari compiti del CLN, oltre quello di raccogliere e smistare le armi tra le varie brigate partigiane e la distribuzione della stampa clandestina, ci fu la distribuzione di generi alimentari fra la popolazione, la contraffazione dei documenti ed il reperimento di nascondigli per evitare la deportazione dei cittadini, operazioni di sabotaggio e l’epurazione dei fascisti dai luoghi di lavoro. L'ufficializzazione dello scioglimento del CLN avvenne nella seduta del 8 agosto 1946.
Il CLN di San Casciano Val di Pesa ebbe alle sue dipendenze alcuni Sottocomitati di liberazione nazionale - SCLN: il SCLN di Mercatale Val di Pesa (istituito nel settembre 1944) ed il SCLN di Cerbaia Val di Pesa (febbraio 1945), mai ratificati. È attestato anche un SCLN di Romola cui però venne negata la ratifica (11 dicembre 1945) poiché formato da solo due partiti: PCI e PSIUP.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
comitato di liberazione nazionale e organizzazione della Resistenza
stato

Profili istituzionali collegati:
Comitato di liberazione nazionale - CLN, 1943 - 1946

Complessi archivistici prodotti:
Comitato di liberazione nazionale - CLN di San Casciano Val di Pesa (fondo)


Fonti:
Istituto storico della Resistenza in Toscana, Firenze, Comitato toscano di liberazione nazionale, b. 32, Ufficio Regionale - CLN prov. Fi, fasc. l-v, fasc. San Casciano Val di Pesa
Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea, Comitato toscano di liberazione nazionale, b. 29 Ufficio Regionale, Costituzione I.S.R.

Bibliografia:
Gli Anni del silenzio. Il fascismo e la guerra nel comune di San Casciano Val di Pesa testimonianze e coinvolgimenti, a cura di S. CALLAIOLI, Signa, Masso delle Fate, 2012, passim
P. MENCARELLI, La dialettica centro-periferia tra il CTLN e la sua rete periferica nell’area fiorentina, in "Dopo la liberazione. L’Italia nella transizione tra la guerra e la pace: temi, casi, storiografia", a cura di I. Botteri, San Zeno Naviglio, Grafo, 2008, pp. 169-193
1943 - 1945. La liberazione in Toscana, introduzione di I. TOGNARINI, Firenze, Giampiero Pagnini editore, 1994, voll. 2, vol. I, p. 95
D. TACCI, Memorie di un antifascista 1910-1944, a cura di R. CIAPETTI, San Casciano Val di Pesa, Comune di San Casciano Val di Pesa, 1993, passim
S. ROGARI, Il CTLN ed i CLN provinciali e locali fra cospirazione e costruzione della democrazia, in Al di qua e al di là della Linea Gotica. 1944-1945: aspetti sociali, politici e militari in Toscana e in Emilia-Romagna, a cura di L. ARBIZZANI, Bologna-Firenze, Regioni Emilia Romagna e Toscana, 1993, pp. 263-279
La Val di Pesa nella guerra di liberazione, a cura dell'Associazione Partigiani Cristiani, Movimento Cristiano della resistenza e del Comitato Comunale DC di San Casciano Val di Pesa, s.l., s.e., 1974, passim

Redazione e revisione:
Artini Alessia, 2020/11/24, rielaborazione
Borgia Claudia, 2021/01/21, supervisione della scheda
Lanzini Marco, coordinatore nazionale revisione schede Rete Parri, 2023/09/28, supervisione della scheda
Mascagni Francesco, 2011/02/04, prima redazione
Mascagni Francesco, 2023/09/28, rielaborazione


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