Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Soggetti produttori

Soggetti conservatori

Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Fabbriceria di Santo Stefano protomartire

(Ecclesiae Venetae)

Sede: Caorle
Date di esistenza: 1818 - 1930

Intestazioni:
Fabbriceria di Santo Stefano protomartire, Caorle, 1818 - 1930

La Fabbriceria di Santo Stefano protomartire di Caorle fu istituita in conseguenza della bolla «De salute dominici gregis» di papa Pio VII del 1 maggio 1818, che sancì la soppressione canonica dell'antica diocesi di Caorle (contemporaneamente a quella di Torcello, entrambe su richiesta dell'autorità civile), del Capitolo della chiesa cattedrale, la conseguente incorporazione del territorio diocesano nel Patriarcato di Venezia e la retrocessione della chiesa cattedrale a parrocchiale arcipretale.
La soppressione del capitolo cattedrale determinò il trasferimento delle competenze e funzioni in materia di amministrazione dei beni della chiesa alla neo istituita fabbriceria, costituita da tre fabbricieri e presieduta dal parroco a cui competeva l'amministrazione e la gestione dei redditi dell'intero asse patrimoniale della chiesa, nello specifico amministrava l'omonima chiesa parrocchiale, la Curazia della Santissima Resurrezione di Ca' Cottoni, la Scuola del Santissimo Sacramento e la Congregazione del Sacro Cuore di Gesù.
Le visite pastorali di patriarca Ladislao Pyrker del 1821 e Jacopo Monico del 1830, definirono «miserabile» lo stato economico della fabbriceria che disponeva modeste entrate, consistenti nelle limitate offerte dei fedeli, quasi tutti pescatori, nei livelli (specialmente nel territorio di Portogruaro), nei legati e nella «cassa morti»; mentre le uscite consistevano in spese per: cere e olio, mantenimento di salariati, imposte, ufficiatura dei defunti, riparazioni delle fabbriche.
Il Concordato del 1929 tra Regno d'Italia e Santa Sede sancì il progressivo ridimensionamento giuridico e istituzionale delle fabbricerie, determinando ben presto la cessazione anche della Fabbriceria di Santo Stefano di Caorle avvenuta, in base alle testimonianze documentarie, nel 1930.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Fabbriceria, diocesi di Venezia

Complessi archivistici prodotti:
Fabbriceria di Santo Stefano di Caorle (fondo)


Fonti:
PARROCCHIA DI SANTO STEFANO DI CAORLE, Fabbriceria di Santo Stefano protomartire di Caorle, Legati, reg. 2.

Bibliografia:
Caorle, a cura di A. Niero, Venezia 1988, 15
S. Tramontin, Caorle e Torcello: da diocesi a parrocchie, in La chiesa di Venezia nel settecento, a cura di B. Bertoli, Venezia 1993, 193
B. Bertoli - S. Tramontin, La visita pastorale di Giovanni Ladislao Pyrker nella Diocesi di Venezia (1821), Roma 1971, 155-156
B. Bertoli - S. Tramontin, Le visite pastorali di Jacopo Monico nella Diocesi di Venezia (1829 - 1845), Roma 1976, 211-212

Redazione e revisione:
Trivellato Davide, 2012/12/31, prima redazione
Sartorelli Diego, 2012/12/31, revisione
Cavazzana Romanelli Francesca, supervisione della scheda


icona top