Indice dei fondi 
Strumenti di ricerca
Date di esistenza: 1923 - 1997
Intestazioni:
Fertimont. Stabilimento di Porto Marghera, Venezia, 1985, SIUSA
Agrimont di Porto Marghera, Venezia, 1986, SIUSA
Enichem Agricoltura di Porto Marghera, Venezia, 1989, SIUSA
Altre denominazioni:
Montecatini, 1923
Montedison, 1969
Montedison Dipa (Divisione prodotti agricoli), 1973
Montedison Diag (Divisione Agricoltura), 1975
Fertimont, 1985
Agrimont, 1986
Enichem Agricoltura, 1991
Nel fondo è riunita la documentazione prodotta dalle molte società che, a Porto Marghera, si sono succedute nel settore della produzione e della commercializzazione dei fertilizzanti chimici per l'agricoltura.
Tale produzione è stata avviata dalla «Società veneta fertilizzanti e prodotti chimici» del gruppo Montedison ad inizio degli anni '20. Il primo stabilimento, che produceva acido solforico e perfosfato minerale, sorse nell'area prospiciente il canale industriale nord, detta proprio area «Complessi» dalla tipologia dei concimi qui realizzati. A questo impianto ne fu presto affiancato un altro, per la depurazione e la bricchettazione di ceneri di pirite. Questo secondo impianto ebbe sede nell'area più interna e non direttamente affacciante sulla banchina, identificata come area «Ceneri».
Nel 1937 fu costruito, sempre nel settore dei fertilizzanti chimici, un altro stabilimento, di proprietà del gruppo Fiat, gruppo già presente nella area nord di Porto Marghera con gli impianti Vetrocoke per la distillazione del carbone e la produzione di vetro in lastre. Questo nuovo stabilimento, che prese il nome di Azotati o Vetrocoke Azotati, produceva fertilizzanti azotati, riutilizzando l'idrogeno contenuto nel gas di cokeria degli impianti preesistenti. L'impianto Azotati venne collocato in una vasta superficie affacciante sul canale industriale ovest.
Nel 1960 la Montecatini acquisì la Vetrocoke e con essa anche lo stabilimento Azotati e lo stabilimento Vego, quest'ultimo avviato nel 1954 per iniziativa della Vetrocoke e della società Saint Gobain, sempre per la produzione di prodotti chimici per l'agricoltura.
Nel 1966 le due società per azioni Montecatini ed Edison si accorparono in Montecatini-Edison, abbreviata nel 1969 in Montedison, holding industriale attiva prevalentemente nella chimica (soprattutto nel campo della lavorazione dei derivati petroliferi) ma con interessi in numerosi altri ambiti, quali la farmaceutica, l'energia, la metallurgia, il settore agroalimentare. Nel corso degli anni '70 il gruppo subì una profonda riorganizzazione e le attività principali vennero inquadrate in dieci divisioni. Quelle relative al settore agricolo cambiarono diverse denominazioni: Montedison Dipa nel 1973, Montedison Diag nel 1975 infine Fertimont nel 1978.
Nel 1989 fu creata la nuova joint venture tra Eni e Montedison (Enimont) e nel 1991 le attività chimiche passarono tutte alla prima (divenuta Enichem), fra cui quelle afferenti a Fertimont (dal 1986 rinominata Agrimont, poi Enichem Agricoltura).
La concorrenza dei paesi emergenti con disponibilità di materie prime, energia e manodopera a costi più bassi, resero non più competitivi i prezzi dei fertilizzanti prodotti in Italia. Così nell'aprile 1994 cessò la produzione nell'area Azotati sul canale ovest, ed alla fine di febbraio 1997 chiuse l'intera attività dell'area nord di Enichem Agricoltura.
Nel 1966 le due società per azioni Montecatini ed Edison si accorparono in Montecatini-Edison, abbreviata nel 1969 in Montedison, holding industriale attiva prevalentemente nella chimica (soprattutto nel campo della lavorazione dei derivati petroliferi) ma con interessi in numerosi altri ambiti, quali la farmaceutica, l'energia, la metallurgia, il settore agroalimentare. Nel corso degli anni '70 il gruppo subì una profonda riorganizzazione e le attività principali vennero inquadrate in dieci divisioni. Quelle relative al settore agricolo cambiarono diverse denominazioni: Montedison Dipa nel 1973, Montedison Diag nel 1975 infine Fertimont nel 1978.
Nel 1989 fu creata la nuova joint venture tra Eni e Montedison (Enimont) e nel 1991 le attività chimiche passarono tutte alla prima (divenuta Enichem), fra cui quelle afferenti a Fertimont (dal 1986 rinominata Agrimont, poi Enichem Agricoltura).
La concorrenza dei paesi emergenti con disponibilità di materie prime, energia e manodopera a costi più bassi, resero non più competitivi i prezzi dei fertilizzanti prodotti in Italia. Così nell'aprile 1994 cessò la produzione nell'area Azotati sul canale ovest, ed alla fine di febbraio 1997 chiuse l'intera attività dell'area nord di Enichem Agricoltura.
Condizione giuridica:
privato
Tipologia del soggetto produttore:
ente economico/impresa (1923 - 1997)
Soggetti produttori:
Ente nazionale idrocarburi - ENI, collegato
Montedison, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Fertimont. Stabilimento di Porto Marghera (fondo)
Bibliografia:
L. CERASI, Perdonare Marghera. La città del lavoro nella memoria post-industriale, Milano, Franco Angeli, 2007
Portomarghera. Il Novecento industriale a Venezia, a cura di S. BARIZZA e D. RESINI, Ponzano (Treviso), Vianello Libri, 2004
Montecatini 1888-1966: capitoli di storia di una grande impresa, a cura di F. AMATORI e B. BEZZA, Bologna, Il Mulino, 1990
Redazione e revisione:
Pozzan Annamaria, 08/08/2014, prima redazione
