Sede: Vercelli
Date di esistenza: 1966 - 1975
Intestazioni:
Gruppo di lotta per la riforma psichiatrica dell'Ospedale, Vercelli, 1966 - 1975, SIUSA
La direzione dell'Ospedale Neuropsichiatrico di Vercelli ancora nei primi anni '70 gestiva l'ospedale secondo la concezione segregante e punitiva con metodi autoritari e repressivi sia verso i pazienti che i collaboratori medici e infermieri. In particolare presso l'ospedale in quegli anni veniva praticata la piretoterapia, ossia iniezioni si Sulfor (preparato a base di zolfo) che debilitavano i malati "agitati" con febbri violente, oltre all'uso di elettroshock. Il fondo documentario testimonia la lotta, ispirata alla nuova concezione della psichiatria basagliana, che vede attive in prima persona le psichiatre Maria Pia Conte e Elisabetta Salvatore, (donatrici del fondo) insieme con il collega Giancarlo Costa e al capoinfermiere Zuliani, contro le pratiche in uso.
Redazione e revisione:
D'Albis Alice, 2017/08/09, prima redazione