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Curia vescovile di Ugento

Seat: Ugento (Lecce)
Date of live: sec. XII -

Headings:
Curia vescovile di Ugento, Ugento (Lecce), sec. XII -, SIUSA

Studi recenti hanno dimostrato l'esistenza di un vescovo Giovanni vissuto in epoca imprecisata, tra il 1125 e 1175 (A. JACOB, 'Le culte de Saint Vincent de Saragosse dans la terre d'Otrante Byzantine'), mentre in un necrologio cassinese si parla della morte di un certo 'Symon episcopus et monachus de Ogenti', avvenuta il 23 settembre di un anno non precisato della fine del secolo XII. Una lettera di papa Innocenzo III, del 23 giugno 1198, cita Ugento quale diocesi suffraganea dell'arcidiocesi di Otranto.
Dopo alcuni vescovi anonimi avvicendatisi nella prima metà del secolo XIII, il primo di cui si hanno notizie certe è il vescovo Lando, eletto nel 1253 e morto tra il 1280 ed il 1282.
L'esistenza del capitolo della cattedrale è attestata per la prima volta in occasione della nomina del vescovo Goffredo nel 1282, elezione capitolare confermata da papa Martino IV.
L'istituzione del seminario vescovile, obbligatorio a partire dal Concilio di Trento (1553), è avvenuta solo nel 1752 a causa della scarsità dei mezzi della mensa episcopale.
Nel 1818, a seguito della bolla 'De utiliori' di papa Pio VII, e in base al concordato tra Santa Sede e Regno di Napoli, la diocesi incorpora quella soppressa di Alessano con i comuni di Alessano, Arigliano, Caprarica del Capo, Corsano, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Giuliano di Lecce, Montesardo, Patù, Salignano, San Dana, Tiggiano, Tricase e Tutino.
L'attuale denominazione della diocesi risale al 1° agosto 1959, quando con decreto della S. Congregazione Concistoriale, su richiesta del vescovo Giuseppe Ruotolo, all'antico nome della diocesi Uxentina fu aggiunto quello di S. Mariae Leueadensis.
Dal 20 ottobre 1980, con bolla di Giovanni Paolo II 'Conferentia episcopalis Apuliae', la sede di Ugento perde la secolare dipendenza dall'arcidiocesi di Otranto e diviene suffraganea dell'arcidiocesi di Lecce.
Nei sotterranei della cattedrale di Ugento, su iniziativa del vescovo Vito De Grisantis, il 6 luglio 2004, è stato inaugurato il Museo diocesano.


Legal position:
enti di culto

Type of creator:
ente e associazione della chiesa cattolica

Connected institutional profiles:
Curia vescovile, sec. XII -

Generated archives:
Diocesi di Ugento e Santa Maria di Leuca. Archivio diocesano di Ugento. Pergamene (fondo)


Bibliography:
N. KAMP, 'Kirche und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien; Prosopographische Grundlungung: Bistümer und Bischöfe des Königreichs 1194-1266; Apulien und Kalabrien', München, 1975., 735-740
'Storia delle Chiese di Puglia', a cura di S. PALESE - L. M. DE PALMA, Pubblicazioni della Facoltà teologica pugliese, 1, Bari, Ecumenica editrice, 2008., 349-359
Guida agli archivi capitolari d'Italia (Quaderni di «Archiva Ecclesiae», 6), Città del Vaticano 2000, 321-323
A. JACOB, 'Le culte de Saint Vincent de Saragosse dans la terre d'Otrante Byzantine et le sermon inédit du Vaticanus Barberinianus Gr. 456 (BHG 1867e)', in 'Philomathestatos. Studies in Greek and Byzantine Texts Presented to Jacques Noret for his Sixty-Fifth Birthday', a cura di B. JANSSENS - B. ROOSEN - P. VAN DEUN, Leuven-Paris-Dudley, 2004, pp. 286-296., 287-289
'Guida degli Archivi diocesani d'Italia', a cura di V. MONACHINO et alii, in 'Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato', 74 - Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 2, ROMA, 1994., 295-296

Editing and review:
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2017, prima redazione


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