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Comune di Campoformido

Sede: Campoformido (Udine)
Date di esistenza: sec. XIII -

Intestazioni:
Comune di Campoformido, Campoformido (Udine), sec. XIII -, SIUSA

I primi documenti nei quali appare il nome di Campoformido risalgono al secolo XIII, allorchè, davanti alla chiesa di San Canciano si teneva generale Parlamento, per la approvazione delle nuove leggi e per l'amministrazione della giustizia. Probabilmente anche in epoca longobarda avvenivano, nell'area quadrata posta presso la chiesa di San Canciano, chiamata "Tomba forata", delle riunioni di persone, che assistevano alle monomachie o duelli giudiziari. Si fa pertanto derivare il nome della località dal vocabolo Kampf, con cui si indicava il duello. Durante il Medioevo era villa rurale soggetta alla gastaldia di Fagagna. Il nome di Campoformido si associa al ricordo del trattato, firmato in realtà a Passariano il 17 ottobre 1797, tra Francesi ed Austriaci, che segnò la fine della Repubblica di Venezia. In epoca napoleonica fece parte del Dipartimento di Passariano, distretto e Cantone di Udine.
Nel 1814 passò sotto l'Austria; nel Regno Lombardo Veneto fu inserito, con le frazioni di Basaldella e Bressa, nel Distretto di Udine, il I della Provincia del Friuli. Con una popolazione inferiore ai 3000 abitanti era considerato Comune di III classe; in quanto tale era rappresentato da un Convocato Generale composto di tutti gli "Estimati" del Comune, che operava sotto il controllo del Cancelliere del Censo. Il Convocato eleggeva una Deputazione di tre membri, compreso il Sindaco, alla quale era affidato il potere esecutivo. Nel 1819 il Convocato Generale fu sostituito da un Consiglio Comunale, senza Ufficio proprio. Nel 1866 entrò a far parte del Regno d'Italia. Fa parte del Mandamento di Udine; comprende le frazioni di Basaldella, Cormor e Bressa.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale (sec. XIX primo quarto - )

Profili istituzionali collegati:
Comune preunitario (Friuli), sec. XII fine - 1866, (Venezia Giulia), sec. XIII - 1918
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Campoformido (fondo)
Stato civile del Comune di Campoformido (fondo)


Fonti:
Decreto che unisce al Regno d'Italia gli Stati Veneti, e crea in essa dodici Ducati Gran Feudi dell'Impero Francese, 1806, marzo 30, n. 34

Bibliografia:
Attivazione di un nuovo compartimento territoriale, Notificazione n. 55 del 4 aprile 1816, in "Collezione di leggi e regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1816
Attivazione di un nuovo sistema di amministrazione comunale, Notificazione n. 54, 4 aprile 1816, in "Collezione di Leggi e Regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", 3, 1, Venezia, per Francesco Andreola, 1816
Nuovo compartimento territoriale, Notificazione 8 luglio 1818, in "Collezione di leggi e regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1818
P.S. LEICHT, Breve storia del Friuli, Udine, Libreria Editrice Aquileia, 1970
Patente Sovrana prescrivente un nuovo sistema d'amministrazione comunale, n. 29, 22 febbraio 1816, in"Collezione di leggi e regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Province Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1816
Repristino delle amministrazioni municipali n. 47 del 10 maggio 1815, in "Collezione di Leggi e Regolamenti pubblicati dall'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1815
Circolare alle delegazioni coll'individuazione dei Comuni che aver dovranno Consigli Comunali, e di quelli cui competeranno i Convocati con le relative discipline e tabella, n. 96, 14 luglio 1819, in "Collezione di Leggi e Regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1819
Decreto sulla divisione dei nuovi Dipartimenti ex Veneti, n. 283 del 22 dicembre 1807, in "Bollettino delle Leggi del Regno d'Italia", s.e., 1807
Enciclopedia monografica del Friuli Venezia Giulia, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1971
Il Friuli Venezia Giulia paese per paese, Firenze, Bonechi, 1985
P. PASCHINI, Storia del Friuli, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1975

Redazione e revisione:
Mauro Maria Elena, 2005/10/15, revisione


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