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Comune di Clauzetto

Sede: Clauzetto (Pordenone)
Date di esistenza: sec. XIX inizio -

Intestazioni:
Comune di Clauzetto, Clauzetto (Pordenone), sec. XIX -, SIUSA

Clauzetto deve il suo nome alla particolare posizione geografica nella quale sorge: deriva, infatti, dal latino "locus claus". Le origini storiche del Comune risalgono probabilmente ai tempi delle invasioni ungaresche (900-950 d.C.), quando gli abitanti della pianura e dei primi colli si addentrarono fino al monte d'Asio per salvarsi. Fu così costituita la "Pieve d'Asio" citata in una Bolla di papa Urbano III al vescovo Gionata di Concordia, sia pure con la storpiatura del nome "plebs de Isonia". Il nome compare per la prima volta in un documento notarile del 2-XII-1289. La "villa" era soggetta al Castello di Pinzano e in parte a quello di Osoppo, entrambi retti da due rami della nobile famiglia dei Savorgnan. Clauzetto è noto anche per la chiesa di S. Giacomo, (eretta nel Quattrocento ma riedificata nel 1618 e consacrata nel 1727 dal vescovo Erizzo), conosciuta come "dai spirits" per i frequenti pellegrinaggi, in epoca medievale e moderna, di indemoniati che, dopo aver salito, in ginocchio e recitando ad alta voce il Rosario, la scalinata conducente alla chiesa e partecipato alla funzione della domenica del perdono, ottenevano la liberazione dal maligno. In epoca napoleonica fu Municipio compreso nel Dipartimento del Tagliamento, distretto di Spilimbergo. Nel Regno Lombardo Veneto (1815) Clauzetto fece parte del Distretto di Travesio, il IV della Provincia del Friuli, senza frazioni. Il Comune di III classe fu rappresentato da un Convocato Generale che, composto da tutti gli estimati del comune, si riuniva sotto il controllo del Cancelliere del Censo mentre l'esecutivo fu affidato ad una Deputazione di tre membri. Nel 1818 il Distretto di Travesio venne accorpato a quello di Spilimbergo, il III della Provincia del Friuli. Nel 1819 il Convocato fu sostituito da un Consiglio Comunale, senza Ufficio proprio. Fu annesso al Regno d'Italia nel 1866.
Clauzetto si trova nel Mandamento di Spilimbergo e comprende le frazioni di Pradis di Sopra, Pradis di Sotto, Celante e Villa.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune preunitario (Friuli), sec. XII fine - 1866, (Venezia Giulia), sec. XIII - 1918
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Clauzetto (fondo)
Stato civile del Comune di Clauzetto (fondo)


Fonti:
Decreto che unisce al Regno d'Italia gli Stati Veneti, e crea in essa dodici Ducati Gran Feudi dell'Impero Francese, 1806, marzo 30, n. 34

Bibliografia:
A. GIACINTO, Annuario della diocesi di Concordia-Pordenone, Pordenone, Grafiche editoriali artistiche pordenonesi, 1977
E. DEGANI, La diocesi di Concordia, Udine, Doretti, 1924 (rist. anast., Brescia, Paideia, 1977)
P. MARCHETTANO, Nomi delle città, fortezze, castelli e ville della Patria del Friuli con li giurisdicenti, Udine, appresso Noccolò Schiratti, 1635
Enciclopedia monografica del Friuli Venezia Giulia, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1971
Il Friuli Venezia Giulia paese per paese, Firenze, Bonechi, 1985
P. PASCHINI, Storia del Friuli, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1975

Redazione e revisione:
Mauro Maria Elena, 2005/09/12, revisione


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