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Comune di Pocenia

Sede: Pocenia (Udine)
Date di esistenza: 1806 -

Intestazioni:
Comune di Pocenia, Pocenia (Udine), 1806 -, SIUSA

Pocenia, con le sue frazioni di Torsa, Roveredo e Paradiso, è un piccolo centro agricolo della Bassa friulana, situato al di sotto della linea delle risorgive, nei pressi del fiume Stella.
Non si hanno notizie precise intorno alle sue origini: si suppone che l'insediamento risalga all'epoca romana, quando probabilmente vi si insediarono alcuni coloni; questa teoria si basa sull'etimo del toponimo, "Pucinia" appunto.
In seguito alle invasioni barbariche il territorio di Pocenia venne abbandonato e divenne paludoso, finchè, con la ripresa dell'agricoltura, in epoca patriarchina, si svilupparono nuovi nuclei abitativi permanenti, soprattutto lungo le sponde del fiume Stella.
In alcune investiture del XIII secolo si parla di "Motta incastellata di Pocenia", ma cosa fosse esattamente non è ancora molto chiaro. Probabilmente si trattava di un castello di proprietà dei signori di Pocenia. Diversi domini si succedettero in quest'epoca, tra i quali la casata tedesca di Carinzia e, in un secondo tempo, quella di Gorizia, che esercitarono diritti feudali. A questo proposito si segnala la presenza di una copia dell'investitura del Mulino di Torsa a favore di Biagio del fu Francesco Ongaro, datata 1488. Essa, contenuta tra gli atti finanziari dell'Archivio comunale (busta n. 241), confermerebbe l'autorità esercitata in questo territorio dal conte di Gorizia, rappresentato in loco da Stefano Hover, capitano di Belgrado e del suo distretto. In seguito una parte della zona divenne proprietà dei Savorgnan, a cui si alternarono i conti di Sarmete.
In epoca moderna la storia di Pocenia e del suo territorio seguì le vicende della Repubblica di Venezia fino alla caduta della Serenissima. Nel 1797 la Repubblica Cisalpina pose fine al dominio veneziano, abolendo tutti i diritti feudali. La località di Pocenia assunse l'identità di ente amministrativo locale nel Regno d'Italia napoleonico e fu inserita nel Dipartimento di Passariano, Distretto di Udine, Cantone di Latisana. Passato all'Austria nel 1814, il Comune entrò a far parte del Regno Lombardo Veneto, e venne compreso nel Distretto di Latisana, l'XI della Provincia del Friuli (dal 1818 il X). Era classificato tra i Comuni di terza classe, con una popolazione inferiore ai 3000 abitanti. Organo rappresentativo era il Convocato Generale, ossia l'assemblea composta da tutti i proprietari terrieri del Comune iscritti al Registro dell'Estimo. L'esecutivo era affidato ad una Deputazione di tre membri. Comprendeva le frazioni di Paradiso, Torsa, Rivalta (dal 1818) e Roveredo (dal 1922). Nel 1819 il Convocato generale fu sostituito da un Consiglio Comunale, senza Ufficio proprio.
Nel 1866 entrò a far parte del Regno d'Italia.
Attualmente è inserita nel Mandamento di Latisana, in provincia di Udine.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune preunitario (Friuli), sec. XII fine - 1866, (Venezia Giulia), sec. XIII - 1918
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Pocenia (fondo)
Stato civile del Comune di Pocenia (fondo)


Bibliografia:
Decreto che unisce al Regno d'Italia gli Stati Veneti e crea in essa dodici Ducati Gran Feudi dell'Impero Francese, del 30 marzo 1806 n. 34, in "Bollettino delle Leggi del Regno d'Italia", Venezia, s.e., 1806
T. MIOTTI, Castelli del Friuli. Feudi e giurisdizioni del Friuli occidentale, Udine, Del Bianco, 1980
Attivazione di un nuovo compartimento territoriale, Notificazione n. 55 del 4 aprile 1816, in "Collezione di leggi e regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1816
Attivazione di un nuovo sistema di amministrazione comunale, Notificazione n. 54, 4 aprile 1816, in "Collezione di Leggi e Regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", 3, 1, Venezia, per Francesco Andreola, 1816
Circolare alle delegazioni coll'individuazione dei Comuni che aver dovranno Consigli Comunali, e di quelli cui competeranno i Convocati con le relative discipline e tabella, n. 96, 14 luglio 1819, in "Collezione di Leggi e Regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1819
Compartimento Territoriale delle Provincie Venete, Notificazione n. 122 del 30 novembre 1815, in "Collezione di Leggi e Regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1815
Decreto sulla divisione dei nuovi Dipartimenti ex Veneti, n. 283 del 22 dicembre 1807, in "Bollettino delle Leggi del Regno d'Italia", s.e., 1807
Enciclopedia monografica del Friuli Venezia Giulia, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1971
F. DI MANZANO, Annali del Friuli ovvero raccolta delle cose storiche appartenenti a questa regione, Udine, Trombetti-Murero, 1860
Il Friuli Venezia Giulia paese per paese, Firenze, Bonechi, 1985
Nuovo compartimento territoriale, Notificazione 8 luglio 1818, in "Collezione di leggi e regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1818
P. PASCHINI, Storia del Friuli, Udine, Arti Grafiche Friulane, 1975
P.S. LEICHT, Breve storia del Friuli, Udine, Libreria Editrice Aquileia, 1970
Patente Sovrana prescrivente un nuovo sistema d'amministrazione comunale, n. 29, 22 febbraio 1816, in"Collezione di leggi e regolamenti dell'Imperial Regio Governo delle Province Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1816
Repristino delle amministrazioni municipali n. 47 del 10 maggio 1815, in "Collezione di Leggi e Regolamenti pubblicati dall'Imperial Regio Governo delle Provincie Venete", Venezia, per Francesco Andreola, 1815

Redazione e revisione:
Trapani Francesca, 2005/12/07, revisione


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