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Banca popolare di Spoleto spa

Sede: Spoleto (Perugia)
Date di esistenza: 1895 apr. 28 - , L'ente è ancora attivo.

Intestazioni:
Banca popolare di Spoleto spa, Spoleto (Perugia), 1992 -, SIUSA
Banca popolare società cooperativa di Spoleto, Spoleto (Perugia), 1949 - 1992, SIUSA
Banca cooperativa popolare in Spoleto, Spoleto (Perugia), 1895 - 1949, SIUSA

Altre denominazioni:
Banca popolare società cooperativa di Spoleto, 1949 - 1992
Banca cooperativa popolare in Spoleto, 1895 - 1949

La Banca fu istituita a Spoleto in conseguenza del dissesto finanziario subito dagli istituti di credito presenti nella città intorno al 1890, in particolare dalla Cassa di risparmio, Banca Laurenti & C., Banco Ferretti, Banco Fratellini, Banco Poli.
L'idea, proposta da un privato cittadino, il professor Giulio Cesari, insegnante di diritto ed economia presso il locale Istituto tecnico, fu condivisa da operatori economici, piccoli industriali, professionisti e cittadini di diversi ceti: l'intenzione era quella di creare un istituto che raccogliesse tutte le classi sociali.
La data di fondazione dell'ente, che prese il nome di Banca cooperativa popolare in Spoleto, è il 28 aprile 1895. Si arrivò così all'approvazione del primo statuto e ad una sottoscrizione di 143 azioni di lire 30 ciascuna, pagabili in quindici rate mensili di lire 2, per un capitale sociale di lire 4.290 ad azioni interamente versate. Il 9 novembre 1895 il modesto capitale fu quasi interamente raccolto e si aprirono gli sportelli al primo piano del palazzo Pianciani, sede attuale, preso in locazione al prezzo di lire 30 mensili. Alla chiusura del primo esercizio, al 31 dicembre 1895, i dati della Banca erano i seguenti: 254 soci, patrimonio ammontante a lire 16.918, depositi fiduciari di lire 5.507, uile netto di lire 85,5. Il primo presidente nominato fu Giuseppe Bachilli, il primo direttore il profesor Cesari.
La prima dipendenza fu istituita a Bevagna nel 1907. A questa seguì quella di Trevi e nell'anno seguente quella di Arrone. Nel 1911 nacque l'agenzia di Leonessa, nel 1913 quella di Cascia, nel 1919 quelle di Cerreto di Spoleto e Sellano, nel 1920 quelle di Monteleone di Spoleto, di Giano dell'Umbria e di Gualdo Cattaneo; nel 1921 quella di Preci, di cui fu fondatore Aurelio Femi. Altre filiali furono aperte nel corso dei decenni successivi. Nel 1922 s'inaugurò l'Agenzia di città al Viale della Stazione, nel 1923 quella di Norcia, nel 1925 quella di Amelia, nel 1949 quella di La Bruna di Castel Ritaldi.
Poi ci fu un salto decisivo fuori dalla immediata zona d'influenza della Banca: nel 1950, infatti, fu istituita l'agenzia di Perugia in Corso Vannucci, a cui seguirono quelle di Assisi, Castiglione del Lago e San Terenziano di Gualdo Cattaneo.
L'assemblea straordinaria deliberò, il 27 marzo 1949, in merito alla nuova denominazione dell'istituto, che fu chiamato Banca popolare società cooperativa di Spoleto.
Nel 1974 venne approvato un nuovo statuto, parzialmente modificato nel 1982. Nel 1985 l'ente ha assorbito la Banca popolare di Sant'Egidio, fondata nel 1880 in una località alle porte di Perugia.
Nel 1992, infine, con atto pubblico del 30 luglio, l'istituto si è trasformato in Banca popolare di Spoleto s.p.a., con capitale sociale di lire 64,206 miliardi, succedendo nei diritti e nelle attribuzioni giuridiche alla Banca precedente. Dal settembre 1996 è quotata alla Borsa valori di Milano.
Nel luglio del 1998 è stato stipulato un accordo commerciale per stabilire rapporti partecipativi e di collaborazione con la Banca Monte dei paschi di Siena, che ha acquisito il 25% delle azioni della Banca Popolare di Spoleto spa e con il Gruppo bancario ad essa facente capo, finalizzati all'offerta di un'ampia gamma di prodotti e di servizi alla clientela.
Attualmente sono 88 gli sportelli aperti al pubblico, variamente distribuiti nelle province di Perugia, Terni, Rieti, Roma, Macerata, Viterbo e Siena. Sono altresì operativi 2 Uffici di tesoreria.


Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente di credito, assicurativo, previdenziale

Soggetti produttori:
Femi Aurelio, collegato

Profili istituzionali collegati:
Banca popolare, sec. XIX metà -

Complessi archivistici prodotti:
Banca popolare di Spoleto (fondo)


Bibliografia:
F. TREVISAN, Gli istituti di credito di interesse locale in Umbria. Profili storici e guida agli archivi, in "Atti del convegno sugli archivi degli istituti e delle aziende di credito e le fonti d'archivio per la storia delle banche. Tutela, gestione, valorizzazione, Roma 14-17 novembre 1989", Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 1995, (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 35), pp. 668-701, 689 - 691

Redazione e revisione:
Robustelli Giovanna, 2005/10/13, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2006/03/16, revisione


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