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Parrocchia di San Rocco di Valenzano

Sede: Valenzano (Bari)
Date di esistenza: sec. XVI -

Intestazioni:
Parrocchia di San Rocco di Valenzano, Valenzano (Bari), sec. XVI -, SIUSA

Fin dal XVI secolo, come riferito da fonti di storia locale, si ha notizia di un capitolo ricettizio che in mancanza di una sede parrocchiale, esercita le sue funzioni nell'antica cappella di S. Maria di S. Luca "extra moenia". A capo vi è un arciprete coadiuvato da tre sacerdoti il cui numero si accresce, a metà secolo, a dodici e da un suddiacono. Nel 1578 dagli ordini emanati da Puteo, arcivescovo di Bari, a seguito della sua visita pastorale alla chiesa di Valenzano, risulta che l'arciprete ha cura d'anime e che, oltre alla tenuta del registro dei battezzati, è "fatto obbligo" a lui e al vicario foraneo trascrivere gli ordini emanati in lingua volgare e darne mensilmente pubblica lettura. Il sacramento della cresima è invece amministrato dagli arcivescovi baresi pro tempore durante le visite pastorali. Dalle relazioni "ad limina" degli arcivescovi baresi nel corso del XVIII secolo si evince che nel 1754 il capitolo è costituito da venti sacerdoti partecipanti alla massa comune. Tra essi come prima dignità vi è l'arciprete curato, come seconda il primicerio che gode di prerogative nella chiesa nel coro. Nel 1774 il numero dei capitolari è salito a ventiquattro. Nella chiesa servono nel coro e in tutte le funzioni religiose nei giorni festivi anche chierici, suddiaconi e diaconi. Ai sacerdoti più anziani sono assegnati in godimento porzioni di beni stabili secondo l'ordine e il servizio. Tutti partecipano alla massa comune, ma il reddito complessivo resta tanto basso da risultare insufficiente alla celebrazione delle messe d'obbligo. Nella prima metà del XIX secolo il numero del clero si riduce a 17 partecipanti "dei quali sette maggiori e tra essi due primiceri, e dieci minori" in esecuzione del piano approvato con reale rescritto il 23 luglio 1824. Nella seconda metà del secolo, con l'entrata in vigore della legge del 15 agosto 1867 sulla liquidazione dell'asse ecclesiastico, è assegnata alla parrocchia una quota di ricettizia di lire 850, mentre a titolo di congrua a favore del parroco è stabilita una rendita di lire 635 lire che grava sul clero non avendo la chiesa dichiarato di avere rendite fisse. Ancora nel 1912 non era stato raggiunto, tra il parroco pro tempore e l'amministrazione comunale l'accordo sulla costituzione di una dotazione idonea alla manutenzione, conservazione della chiesa, che rimane l'unica parrocchia di Valenzano fino al 1948 quando l'arcivescovo Mimmi, con decreto del 22 febbraio, ne crea un'altra nella chiesa del SS. Crocifisso (R. CATACCHIO).

Condizione giuridica:
enti di culto (sec. XVI - )

Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica (sec. XVI - )

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di San Rocco di Valenzano (fondo)


Bibliografia:
N. MILANO, "Le chiese della diocesi di Bari", Bari, 1982.
M. GARRUBA, 'Serie critica de' sacri pastori baresi', Bari, Tip. Cannone, 1844.
S. PALESE, "La parrocchia a Bari tra metà Ottocento e metà Novecento", in "Problemi di storia della Chiesa", Roma, 1988.
"Altre fonti edite e inedite, conservate a Bari e altrove", in "Le fonti archivistiche. Per la storia della Chiesa di Bari", a cura di S. PALESE, Bari, 1985.

Redazione e revisione:
Bernardi Francesco Antonio - direzione lavori Rosalba Catacchio, 2005/06/03, prima redazione
Latrofa Pasqua Vita - direzione lavori Carla Palma, 2010/05/26, revisione


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