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144ª brigata Garibaldi Antonio Gramsci

Sede: Castelnovo ne' Monti (Reggio nell'Emilia)
Date di esistenza: 1944 lug. - 1945 giu.

Intestazioni:
144ª brigata Garibaldi Antonio Gramsci, Castelnovo ne' Monti (Reggio nell'Emilia), febbraio - giugno 1945, SIUSA
32ª brigata Garibaldi, Castelnovo ne' Monti (Reggio nell'Emilia), novembre 1944 - febbraio 1945, SIUSA
26ªbis brigata Garibaldi, Castelnovo ne' Monti (Reggio nell'Emilia), luglio - novembre 1944, SIUSA

Altre denominazioni:
32ª brigata Garibaldi, novembre 1944 - febbraio 1945
26ªbis brigata Garibaldi, luglio - novembre 1944

La 144ª brigata Garibaldi Antonio Gramsci rappresentò l'evoluzione e il definitivo ordinamento di una formazione attiva sull'Appennino reggiano fin dall'estate del 1944 e nota inizialmente sotto la denominazione di 26ªbis brigata Garibaldi; a partire dal novembre dello stesso anno la brigata mutò il proprio numerale in 32ª, per essere infine conosciuta come 144ª solo a seguito della globale riorganizzazione delle formazioni garibaldine avvenuta tra il gennaio e il febbraio 1945.
Fino al dicembre 1944 la brigata fu posta sotto il comando di Fausto Pattacini (alias Sintoni), già a capo di un distaccamento intitolato ai fratelli Cervi operante nella zona del val d'Enza, con Reclus Malaguti (alias Benassi) quale commissario politico; Pattacini - passato al comando della 37ª brigata Gruppi di azione patriottica (GAP) - fu poi sostituito da Pietro Galassini (alias Zorro), che guidò la formazione fino alla vigilia della liberazione: con la riorganizzazione delle forze partigiane reggiane in raggruppamenti e poi in divisioni, Galassini fu difatti nominato vicecomandante della 1ª divisione Garibaldi, cosicché al comando della 144ª brigata fu assunto il suo vice Otello Salsi (alias Gino), con commissario politico Piero Spaggiari (alias Nerio).
Nel corso della guerra di liberazione la brigata operò principalmente tra il fiume Enza e la strada del Cerreto, per attestarsi infine sulla linea Ciano-Grassano-Pecorile; durante la ritirata delle forze armate tedesche, tra il 24 e il 25 aprile 1945, la brigata combatté anche in pianura a diretta disposizione del Comando militare nord Emilia, in particolare nella protezione della frazione di Praticello del comune di Gattatico.
Come tutte le altre formazioni volontarie della provincia, la 144ª brigata fu smobilitata il successivo 3 maggio nel corso di una solenne cerimonia svolta in piazza della Vittoria; il Comando cessò invece le proprie attività alla metà del mese di giugno delegando la risoluzione degli affari ancora pendenti ad un apposito ufficio stralcio.

Condizione giuridica:
privato

Complessi archivistici prodotti:
Corpo volontari della libertà - CVL di Reggio Emilia (complesso di fondi / superfondo)


Bibliografia:
F. CIPRIANI, Guerra partigiana. Operazioni nelle provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Parma, STEP, 1947
144ª brigata Garibaldi "A. Gramsci", in «Il nuovo risorgimento. Il volontario della libertà», 4, 11, 18, 25 luglio, 1, 8, 28 agosto, 5, 19, 26 settembre, 17, 24, 31 ottobre, 14, 20, 28 novembre, 5, 12, 19, 26 dicembre 1948; 16, 23 gennaio, 6 febbraio, 13 marzo, 10, 24 aprile, 8 maggio, 26 giugno 1949
G. FRANZINI, Storia della Resistenza reggiana, introduzione di G. DEGANI, prefazione di P. SECCHIA, Reggio Emilia, ANPI, 1970
R. BARAZZONI, Val d'Enza in armi. Momenti di storia della 144ª brigata Garibaldi "Antonio Gramsci", Reggio Emilia, ANPI, 1991

Redazione e revisione:
Alongi Salvatore, 2017/07/18, prima redazione
Caniatti Giovanna, 2018/09/20, supervisione della scheda


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