Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


immagine

Progetti aderenti al SIUSA

img
icona Ecclesiae Venetae Archivi storici delle chiese venete

img
icona Inquisizione Censimento degli archivi inquisitoriali in Italia

Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Piaggio e C. spa

Sede: Pontedera (Pisa)
Date di esistenza: 1884 -

Intestazioni:
Piaggio e C. spa, Pontedera (Pisa), 1884 -, SIUSA

Il primo nucleo di attività della Società Piaggio è legata alla lavorazione del legno: il 5 settembre 1882 il cavalier Enrico Piaggio acquistava un terreno a Sestri Ponente per impiantarvi un deposito di legname che in pochi anni si trasformerà in una bottega di artisti ebanisti e intarsiatori. Suo figlio Rinaldo (1864-1938) nel 1884 fondava la Società Rinaldo Piaggio, produttrice di arredamento navale e, da inizio secolo, anche di carrozze ferroviarie. In pochi anni Rinaldo espande l'attività anche al settore aeronautico ed apre un nuovo stabilimento a Finale Ligure nel 1917. Durante la Grande guerra l'azienda era tra i più importanti gruppi europei nel settore delle costruzioni aeronautiche, ferroviarie e nell'arredamento di piroscafi e transatlantici, costruiva i motoscafi antosommergibili MAS, aeroplani e idrovolanti inizialmente su licenza Ansaldo, Macchi, Caproni e Dornier e in seguito su disegni della stessa Piaggio. In Toscana era stato fondato nel 1917 lo stabilimento di Pisa, nel 1924 quello di Pontedera dove si costruivano aerei e motori e soprattutto, negli anni Venti, il livello della produzione culminava nella costruzione del quadrimotore P108. Alla morte di Rinaldo, a Armando Piaggio (1901-1978) toccano le competenze degli stabilimenti liguri di Finale e Sestri, mentre a Enrico quelle degli impianti toscani. Durante la seconda guerra lo stabilimento di Pontedera viene completamente distrutto. Enrico Piaggio (1905-1965) decide di abbandonare l'areonautica e riconverte la produzione per far fronte alla domanda di mobilità diffusa nel Paese alle prese con la difficile ricostruzione; realizza nel 1946 la Vespa, su disegno dell'ingegnere pescarese Corradino D'Ascanio (1891-1981). Nel 1956 si festeggia il milionesimo motoveicolo. Nel 1948 anche l'Ape aveva segnato il successo nel settore dei veicoli per trasporto merci. A metà degli anni Sessanta Piaggio inaugura la stagione dei ciclomotori: Ciao, Bravo e Sì. Il 22 febbraio 1964 avveniva la separazione tra il ramo veicolistico e quello areonautico guidato da Armando Piaggio. Agli inizi degli anni Ottanta Piaggio è un gruppo industriale che produce anche biciclette, componentistica e veicoli commerciali; attualmente il suo amministratore delegato è Roberto Colaninno.

Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente economico/impresa

Per saperne di più:
Archivio Piaggio - Sommario delle serie contenute nei vari fondi inventariati

Complessi archivistici prodotti:
Archivio nazionale cinema d'impresa - Videoteca (collezione / raccolta)
Archivio storico Antonella Bechi Piaggio (fondo)
Archivio storico Antonella Bechi Piaggio (complesso di fondi / superfondo)


Redazione e revisione:
Bettio Elisabetta, 2007/04/26, prima redazione


icona top