Sede: Uscio (Genova)
Date di esistenza: 1734 -
Intestazioni:
Comune di Uscio, Uscio (Genova), 1734 -, SIUSA
L'attuale denominazione Uscio si è cominciata a usare dal 1734. Il paese si chiamò così non perché fosse come la porta per le vallate della Fontanabuona e di Recco, ma per alterazione di un primitivo <<Angustium>> con cui i Romani denominarono il loro presidio in questa località (Soprintendenza archivistica per la Liguria, fascicolo relativo a Uscio, sottofascicolo relativo al Comune, Relazioni di visite ispettive, atto datato 10 giugno 1958).
Già nel capitaneato genovese di Recco. Dopo la caduta della Repubblica Aristocratica, con legge n. 77 del 18/04/1798, che divise il territorio ligure in 20 giurisdizioni con i rispettivi cantoni, Uscio fu compreso come capocantone nella Giurisdizione delle Frutta (capoluogo: Recco); con la legge organica n. 24 del 17/01/1803, che approvò il <<quadro della divisione del territorio ligure in 6 giurisdizioni>>, fu compreso nella Giurisdizione del Centro, nel cantone delle Frutta (capocantone: Recco); nella legge del 27 maggio 1803, n. 37, e del 14 maggio 1804, n. 26, la situazione circoscrizionale di Uscio risulta invariata. Uscio aggrega nel 1804 i comuni Salto e Terrile, costituiti nel 1797; Casalis lo registra come comune nel mandamento di Recco, provincia e divisione di Genova; nel 1877 cede al comune di Avegno la frazione Salto.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Uscio (fondo)
Stato civile del Comune di Uscio (fondo)
Bibliografia:
Pasotti O., Il Golfo Paradiso e i borghi nel verde, Genova, GGallery, 1995
CBB RL GE 914 GOL
Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2005/05/19, rielaborazione
Mezzani Donatella, 24/11/2010, revisione