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Comune di Magliano Sabina

Sede: Magliano Sabina (Rieti)
Date di esistenza: sec. XI -

Intestazioni:
Comune di Magliano Sabina, Magliano Sabina (Rieti), sec. XI, SIUSA

Altre denominazioni:
Magliano, ante 1863

Il nome di Magliano deriva da un "praedium Manlianum" o da un "fundus Manlianus" dell'età romana appartenente alla "gens Manlia": si tratta di un casale citato per la prima volta in un documento dell'Abbazia di Farfa del sec. VIII, che potrebbe costituire il primigenio nucleo rurale su cui si è sviluppato il paese. Nell'XI secolo esso è ormai divenuto un centro abitato cinto di mura dove un secolo più tardi sosteranno Federico Barbarossa ed il Papa Adriano IV. Nella prima metà del '200, Magliano dette inizio ad un'attività di espansione dei propri confini sui territori circostanti ma si trovò subito a dover affrontare la notevole resistenza della città di Narni che si concrertizzò nella contesa per il castello di Striano e nel suo conseguente assedio del 1238 (dovuto alla spontanea sottomissione del castello alla città umbra da parte del signore di Striano, Pietro de Capice, per opporsi alla oppressione di Magliano).
Nel 1278 gli abitanti del castello giurarono fedeltà a papa Niccolò III. Per contrastare la crescente influenza romana in territorio sabino, Magliano mutò strategia e nel febbario 1283 strinse un'alleanza con il vecchio nemico di Narni: il patto prevedeva che la città sabina si impegnasse a radunare l'esercito a richiesta del comune umbro, a consentire il transito di merci e persone sia via terra sia nel porto sul Tevere senza riscossione di pedaggi, ricevendo in cambio protezione contro tutti i nemici, con l'eccezione della Chiesa romana e di Roma. Le ambizioni maglianesi vennero tuttavia ben presto circoscritte. Nello stesso 1283 Pandolfo II Anguillara attaccò il castello di Poggio Sommavilla che venne difeso da Magliano che dovette pertanto subire la reazione papale e del comune romano. Nel 1311, per la sua importanza strategica, Magliano attira l'interesse del Comune di Roma e ne diventa vassallo, impegnandosi a rispettarne gli statuti e ricevendone la protezione; tale protezione tuttavia non esentò nel corso del '300 Magliano dal pagamento di forti sanzioni pecuniarie al Rettore, per aver ospitato i ribelli alla Chiesa. Nondimeno verso la fine del secolo Papa Bonifacio IX vi insediò i podestà al posto della precedente autorità del Comune di Roma. Nel 1434 il comune sabino venne occupato da Francesco Sforza ma ritornò presto alla Chiesa per mano di Braccio da Montone. Nel 1464 ospitò Papa Pio II, mentre nel 1495 Papa Alessandro VI attribuì al borgo il titolo di città e vi trasferì (da Vescovio) la sede della Cattedrale e della Diocesi Suburbicaria di Sabina. Durante la dominazione francese il comune fu capoluogo di cantone dapprima del dipartimento del Clitunno (1798-1799), poi del dipartimento di Roma, circondario di Rieti (1810-1814), con gli appodiati Foglia, Fianello, Rocchette.
Al momento della riorganizzazione dello stato della Chiesa voluto dal cardinal Consalvi nel 1816-1817 il Senato romano non volle rinunciare ai suoi diritti feudali su Magliano, che tornò luogo baronale nell'ambito della delegazione di Rieti, provincia di Sabina, distretto di Poggio Mirteto. Nel 1827, con la creazione della Delegazione di Spoleto e Rieti, Magliano passò alla Comarca di Roma, sempre come luogo baronale del distretto di Poggio Mirteto, e come tale nel riparto territoriale del 1831 compare di nuovo sotto la Delegazione di Rieti. Il vassallaggio nei confronti del Comune di Roma ebbe termine solo nel 1847, dopo di chè Magliano divenne governo di secondo ordine dipendente da Poggio Mirteto. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1860, il comune entrò a far parte della provincia di Perugia, dal 1923 appartenne alla provincia di Roma finché nel 1927 fu incluso nella neoistituita provincia di Rieti. Dal 1863 l'originaria denominazione di Magliano è divenuta Magliano Sabina


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Foglia, predecessore, 1853 -

Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Stato pontificio (Marche, Umbria, Lazio), 1798 - 1814

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -

Ambito territoriale:
Provincia di Rieti (1927 - )

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Magliano Sabina (fondo)
Stato civile del Comune di Magliano Sabina (fondo)


Bibliografia:
Dallo Stato pontificio al Regno d'Italia: raccolta dei verbali dei Consigli comunali di Magliano Sabina 1848-1870, a cura di Guido Poeta, Magliano Sabina, 2006
Magliano: origini e sviluppo dell'insediamento, a cura di Paola Santoro, testi di Benedetta Adembri, Pisa, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, [1997]
Grappa, C., Storia dei paesi della provincia di Rieti, Poggibonsi, Lalli, 1994
Palmegiani, F., Rieti e la regione Sabina. Storia arte, vita usi e costumi del secolare popolo sabino, Roma, Secit, 1988
Sperandio, F. P., Sabina sagra e profana, Bologna, Forni, 1967
D'Onofrio, C., I Vassalli del Campidoglio, Roma, Colombo, 1965
Tondinelli F., Magliano attraverso la sua storia, in Terra Sabina, 3, 1925
Tomassetti G. - Biasiotti G., La diocesi di Sabina, Roma, 1909
Pagani, A., Magliano sabino ed il senato e popolo romano: memoria storico-critica dalle origini di Magliano al 1311, Roma, Tip. Cooperativa operaia, 1894

Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2008/05/07, prima redazione


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