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Date di esistenza: sec. IX inizio -
Intestazioni:
Comune di Contigliano, Contigliano (Rieti), sec. IX inizio -, SIUSA
Sorto sulle rovine di un insediamento romano, Contigliano deriva il suo nome da un fundus gens Quintilia, come testimoniato già nel 770 dal Chronicon Farfense; documenti successivi tra cui il Regesto Farfense, un privilegio dell'imperatore Lotario (857) e uno di Ludovico II (859), fanno continuamente riferimento ad un locus Quintilianus. Il primo ricordo di un abitato fortificato risale al 1157, è ipotizzabile tuttavia collocare la nascita del castrum all'inizio del IX secolo allorchè è citata in un documento farfense una "curtis de Quintiliano".
Nel XV secolo Contigliano risultava, per la sua posizione strategica, il castello più importante della Val Canera ed era sottoposto alla città di Rieti che vi esercitava il suo dominio attraverso un Vicario. Nel 1436 cadde, con tutti gli altri castelli della valle, sotto il dominio di Michelotto Attendolo Sforza e solo con un duro assedio ed una faticosa trattativa economica il Consiglio del Comune di Rieti potè riacquistare i suoi possedimenti: l'accordo fu raggiunto nel maggio del 1436, ed in quella occasione lo stemma reatino venne murato nella facciata del palazzo municipale di Contigliano.
Dopo lo spietato assedio di Vitellozzo Vitelli del 1501, che aveva ridotto la popolazione del castello ad appena 90 fuochi (1515), Contigliano ebbe un lungo periodo di crescita demografica ed economica: nel 1561 ottenne da Rieti il permesso di ampliare la cinta muraria e due anni dopo la chiesa parrocchiale fu elevata a collegiata; nel XVII secolo fu necessario costruire una nuova collegiata i cui lavori, iniziati nel 1683, si protrassero per oltre cento anni.
Durante l'occupazione francese Contigliano appartenne dapprimma al dipartimento del Clitunno, cantone di Rieti (1898) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Rieti (1810), retto da un pretore che vi esercitava mansioni giudiziarie e un prefetto consolare con compiti di governo.
Con la restaurazione pontificia e la riforma amministrativa del 1816 Contigliano fu incluso nella provincia di Sabina, circondario di Rieti, governo distrettuale di Rieti e fu sede di un governatore che aveva giurisdizione sull'intera Val Canera.
Nel riparto territoriale del 1827 il comune di Contigliano, con l'appodiato S. Filippo, appare declassato a podesteria dipendente dal governo di Rieti con giurisdizione estesa su Colle Baccaro, Poggio Fidoni e Colle Perugino, giurisdizione che tuttavia risulta aver perso nel successivo riparto del 1831.
Dopo l'ingresso nel Regno d'Italia, avvenuto nel 1860, Contigliano appartenne dapprima alla provincia di Perugia fino al 1923, poi a quella di Roma; nel 1928 il comune venne soppresso e aggregato a Rieti, ma nel 1946 fu ricostituito come ente autonomo e inserito nella provincia di Rieti. Dal 1880 fa parte di Contigliano il soppresso comune di Collebaccaro
Durante l'occupazione francese Contigliano appartenne dapprimma al dipartimento del Clitunno, cantone di Rieti (1898) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Rieti, cantone di Rieti (1810), retto da un pretore che vi esercitava mansioni giudiziarie e un prefetto consolare con compiti di governo.
Con la restaurazione pontificia e la riforma amministrativa del 1816 Contigliano fu incluso nella provincia di Sabina, circondario di Rieti, governo distrettuale di Rieti e fu sede di un governatore che aveva giurisdizione sull'intera Val Canera.
Nel riparto territoriale del 1827 il comune di Contigliano, con l'appodiato S. Filippo, appare declassato a podesteria dipendente dal governo di Rieti con giurisdizione estesa su Colle Baccaro, Poggio Fidoni e Colle Perugino, giurisdizione che tuttavia risulta aver perso nel successivo riparto del 1831.
Dopo l'ingresso nel Regno d'Italia, avvenuto nel 1860, Contigliano appartenne dapprima alla provincia di Perugia fino al 1923, poi a quella di Roma; nel 1928 il comune venne soppresso e aggregato a Rieti, ma nel 1946 fu ricostituito come ente autonomo e inserito nella provincia di Rieti. Dal 1880 fa parte di Contigliano il soppresso comune di Collebaccaro
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Stato pontificio (Marche, Umbria, Lazio), 1798 - 1814
Stato pontificio (Province laziali), sec. XIV - sec. XVIII
Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -
Ambito territoriale:
Provincia di Rieti (1927 - )
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Contigliano (fondo)
Stato civile del Comune di Contigliano (fondo)
Bibliografia:
Frattali, M., Sorgi, S., Colle Baccaro e la sua gente, Contigliano, [2007]
Di Flavio, V., Antichi ospedali ed ospizi nella Vallata del Velino: Contigliano, Castel S. Benedetto, Greccio, Labro e Piediluco. Fa parte di Abruzzo oggi : rivista mensile di cultura e turismo del mezzogiorno
Grappa, C., Storia dei paesi della provincia di Rieti, Poggibonsi, Lalli, 1994
Palmegiani, F., Rieti e la regione Sabina. Storia arte, vita usi e costumi del secolare popolo sabino, Roma, Secit, 1988
Verani C., Contigliano e la sua collegiata, in Notiziario dell'E.P.T., RIETI, tip. fratelli Faraoni, [195?]
Redazione e revisione:
Barbafieri Adriana, 2007/03/20, revisione
