Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Capitolo della Cattedrale di Santa Fermina di Amelia

Sede: Amelia (Terni)
Date di esistenza: sec. XII -

Intestazioni:
Capitolo della Cattedrale di Santa Fermina di Amelia, Amelia (Terni), sec. XII -, SIUSA

Il primo documento in cui si parla esplicitamente del Capitolo della cattedrale risale al 1160, quando Lotario, signore di Luchiano, cedette la sua porzione di proprietà del castello all'abate di San Secondo e ai nove canonici della Cattedrale di Santa Fermina.
Successivamente il Capitolo è citato durante l'episcopato del vescovo Giacomo (1194-1220), quando i canonici e il vescovo donarono la Chiesa di Santo Stefano ed altre case vicine ad alcune donne di Amelia perché vi potessero andare a pregare.
Nel 1256 il vescovo Gualtiero, successore di Giacomo, diede alle monache, che vivevano in Santo Stefano, la regola benedettina. Anche in questo documento compaiono le firme di ben undici canonici.
Sebbene la documentazione riguardante la presenza di canonici risalga solo al XIII secolo, è facile supporre che già precedentemente questi avessero un ruolo importante all'interno della Cattedrale. E' probabile che carte più antiche siano andate distrutte in seguito ai danni operati dalle truppe imperiali di Federico II.
In questi anni il Capitolo sembra retto da un priore-parroco, coadiuvato da alcuni anziani.
Sisto IV, su istanza dei Geraldini, istituì la dignità dell'arcidiaconato, carica cui spesso vennero nominati membri di quella famiglia; nel 1518, inoltre, la famiglia Mandosi ottenne l'istituzione e il diritto di nomina del prevosto. Nel XVIII secolo, invece, vennero designati un canonico teologo e un penitenziere.
Nel 1573, per aumentare le rendite, il vescovo Giovanni Antonio Lazzari unì al Capitolo i benefici di numerose chiese rurali, alcune delle quali collegiate, quali San Lorenzo di Urbestole, San Pietro in Parlascio, San Secondo, San Giovanni di Massano, tutte ubicate fuori città. La presenza di canonici è documentata anche nella chiese parrocchiali di Lugnano e di Porchiano.
Dopo l'unione della Diocesi di Amelia a quella di Narni e Terni, la Chiesa di Santa Fermina ha assunto il titolo di concattedrale e il Capitolo ha ricevuto nuove costituzioni nel 1990.


Condizione giuridica:
enti di culto

Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica

Profili istituzionali collegati:
Capitolo cattedrale, sec. IX -

Complessi archivistici prodotti:
Capitolo della Cattedrale di Santa Fermina di Amelia (fondo)


Bibliografia:
Guida agli archivi capitolari d'Italia (Quaderni di «Archiva Ecclesiae», 6), Città del Vaticano 2000, 68-69

Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2012/02/03, supervisione della scheda
Sargentini Cristiana, 2009/10/29, prima redazione


icona top