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Bocchineri

Luogo: Prato e Firenze
sec. XIII - 1831

Il 27 dicembre 1751, il cavaliere stefaniano Domenico Bocchineri ottiene l'ammissione al patriziato fiorentino; il 4 marzo 1765, il medesimo Domenico ottiene l'ammissione alla nobiltà di Prato.

Intestazioni:
Bocchineri, Prato e Firenze, sec. XIII - 1831, SIUSA

La famiglia dei Bocchineri ha origini legate alla città di Prato, dove i suoi rappresentanti svolsero attività di amministrazione della giustizia ed ebbero incarichi politici. Nel 1571, Carlo di Gherardo fu fatto cittadino fiorentino, il nipote Carlo di Geri fu noto poeta e accademico della Crusca. I figli di Carlo furono numerosi, tra questi si segnalano Geri, segretario del granduca Ferdinando II; Alessandro, segretario del cav. Carlo dei Medici e sposo di Benedetta Guerrieri, dalla quale i Bocchineri hanno poi aggiunto il nome; Sestilia, moglie di Vincenzio figlio di Galileo Galilei, e Alessandra moglie del cav. Giovanni Buonamici, grande ammiratore del medesimo Galileo. Ascanio Domenico Andrea (+ 1776) di Carlo Filippo (1664-1707) di Antonio, che ottenne il riconoscimento del patriziato fiorentino, sposò Maria Maddalena (+ 1802) di Luigi Antinori. I Bocchineri si sono estinti nel 1831, con la morte di Marianna, unica figlia di Domenico Andrea e Maddalena Antinori. Marianna era andata in sposa a Francesco Maria di Giovanni Baldovinetti di Poggio nell'aprile 1777, e da quel matrimonio era nato Giovanni (1778-1814). Questi, marito di Giuseppina Landi, ebbe quattro figlie e il suo patrimonio passò alla terzogenita Teresa (1812-1866), erede anche di beni e nome dei Bocchineri lasciatigli dalla nonna Marianna. Il figlio di Teresa e di Luigi Tolomei, Giovanni (1844-1935), ereditò i beni Bocchineri e Baldovinetti, di cui assunse anche il nome.
Arme: "Campo d'argento, entrovi un gallo rosso che ha il becco nero con 4 rastrelli e 3 gigli".

Complessi archivistici prodotti:
Bocchineri, famiglia (fondo)


Fonti:
ASFi, Deputazione sopra la nobiltà e la cittadinanza, n. V, 7 (Firenze); n. LIII, 6 (Prato)
ASFi, Raccolta Sebregondi, n. 790

Bibliografia:
AGLIETTI Marcella, Le tre nobiltà. La legislazione del Granducato di Toscana (1750) tra Magistrature civiche, Ordine di Santo Stefano e Diplomi del Principe, Pisa, ETS, 2000, 219, 334

Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, 2006/01/18, revisione
Romanelli Rita, 2005/09/05, prima redazione


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