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sec. XII - sec. XX

conti

Intestazioni:
Vimercati Sanseverino, conti, sec. XII - sec. XX, SIUSA

La famiglia Vimercati è una delle più antiche famiglie lombarde. Capostipite fu Pinamonte, console di Milano all'epoca della ricostruzione dopo la guerra con il Barbarossa (1171) e rappresentante di Milano nella pace di Costanza. Da lui discesero numerose diramazioni che abitarono sia a Milano che a Crema. Nel 1528, Sermone Vimercati di Crema, sposò Ippolita Sanseverino, figlia di Ugo, Senatore del Ducato di Milano e Generale di Galeazzo Sforza. Così alla possessione di Palazzo Pignano dei Vimercati si aggiunse una buona parte del confinante contado di Pandino, portato in dote da Ippolita e al nome Vimercati si aggiunse quello di Sanseverino. I Sanseverino, famiglia napoletana di antichissima origine normanna, si erano trasferiti nel XV secolo in Lombardia.
Il figlio di Sermone, Marcantonio, combattè nella guerra di Cipro per la Repubblica di Venezia e ne fu ricompensato per i suoi servigi dal doge Sebastiano Venier che nel 1577 gli conferì il titolo di Conte trasmissibile ai discendenti maschi e femmine. Marcantonio prese in moglie Cassandra dei conti Secco d'Aragona. Tra i secoli XVI e XVII la famiglia si suddivise in molteplici rami, continuando a rivestire una ruolo di spicco tra le famiglie nobili lombarde. Capostipite unico di questi numerosi rami fu Orazio, l'unico figlio di Marcantonio che ebbe discendenza.
I Vimercati Sanseverino attualmente viventi nel cremasco provengono da uno dei 10 figli di Orazio, Francesco.

Albero genealogico:
http://www.sardimpex.com/Sanseverino/SANSEVERINO3.htm

Complessi archivistici prodotti:
Vimercati Sanseverino, famiglia (fondo)


Bibliografia:
V. SPRETI, Enciclopedia storico nobiliare italiana, Bologna, Forni, 1969

Redazione e revisione:
Bianchi Paola, 2005/07/01, raccolta delle informazioni
Doneda Cristina, 2005/09/13, prima redazione