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Luogo: Roma
sec. XIII - sec. XX

marchesi di Castelromano

Intestazioni:
Sacchetti, marchesi di Castelromano, Roma, sec. XIII - sec. XX, SIUSA

La famiglia Sacchetti è originaria di Firenze, dove si trasferì da Fiesole quando la città fu distrutta e dove occupò le più alte cariche cittadine sostenendo sempre con energia la fazione guelfa.
Intorno alla metà del sec. XVI, si divise nei due rami di Raffaele e G. Battista figli di Matteo.
Il primo ramo si estinse dopo la seconda generazione.
Il secondo fu trapiantato a Roma da G. Battista, che sposò nel 1579 Francesca Altoviti da cui ebbe numerosi figli, tra cui G. Francesco, commissario pontificio nella Valtellina; Alessandro, colonnello al servizio dell'imperatore Ferdinando e commissario generale dell'armata pontificia contro i veneziani; Giulio, nunzio in Spagna, cardinale nel 1623, prossimo alla tiara nei conclavi del 1644 e del 1655.
G. Francesco, Alessandro e Matteo furono ascritti al patriziato di Ferrara (1631) e insigniti dal papa del titolo di marchese (1632). Altro membro della famiglia che si distinse nella carriera ecclesiastica fu Urbano, vescovo di Viterbo nel 1680 e poi cardinale.
Da Matteo, figlio di G. Battista e Caterina Acciaioli, discendono gli attuali Sacchetti. La famiglia, ascritta al patriziato romano prima del sec. XVII, figura tra le coscritte nella bolla di Benedetto XIV del 1746.

Complessi archivistici prodotti:
Sacchetti, famiglia (fondo)


Bibliografia:
CECCARELLI G. (CECCARIUS), I Sacchetti, Roma, Istituto di Studi Romani, 1946 (Le grandi famiglie, V)
SACCHETTI G., Il marchese Girolamo Sacchetti, pro prefetto dei sacri palazzi apostolici, in "Archivio della Società romana di storia patria", 1966 (89), serie 3, vol. 20, pp. 271-287

Redazione e revisione:
Dommarco Fausta, 2007/02, supervisione della scheda
Gurgo Maria Idria, 2007/02, prima redazione