Pistoia 1896 mar. 24 - Roma 1974 ago. 31
Scrittrice
Intestazioni:
Manzini, Gianna, scrittrice, (Pistoia 1896 - Roma 1974), SIUSA
Altre denominazioni:
Manzini Giovannina
Gianna Manzini nacque a Pistoia da una famiglia medio borghese, che presto si divise a causa dell'allontanamento del padre, impegnato prima nelle lotte anarchiche e poi mandato in esilio da Mussolini. Durante l'adolescenza, Gianna si spostò con la madre a Firenze dove qualche anno più tardi, laureatasi in letteratura, iniziò a partecipare al vivido dibattito culturale nato tra la fine della Prima guerra mondiale e l'insorgere del Fascismo. All'età di 32 anni, pubblicò il suo primo romanzo, "Tempo innamorato" e alcuni anni dopo, nel 1935, l'Accademia reale d'Italia, fondata dal regime fascista, le offrì un premio d'incoraggiamento per la sua opera. Ma Gianna Manzini, che aveva vissuto la tragica esperienza paterna, rifiutò sempre le allettanti offerte della cultura ufficiale fascista. Nel 1933, dopo la fine del suo matrimonio con il giornalista Bruno Fallaci, si trasferì a Roma e tale spostamento segnò una nuova fase nella sua carriera. A Roma, iniziò una collaborazione professionale e personale, durata tutta la vita, con il critico letterario Enrico Falqui. Godette di una carriera prolifica e prestigiosa, pubblicando diversi romanzi, racconti e saggi e collaborando anche al giornale antifascista "Campo di Marte". Tra e sue opere: "Ritratto in piedi" (1971), in cui la scrittrice descrive il suo rapporto con la figura paterna, e "Sulla soglia" (1973), pubblicato appena prima della sua morte, sopraggiunta nell'agosto del 1974.
Complessi archivistici prodotti:
Manzini Gianna (collezione / raccolta)
Bibliografia:
Lia Fava Guzzetta, "Gianna Manzini", Firenze, La Nuova Italia, 1974 («il castoro»).
"Omaggio a Gianna Manzini", atti del convegno, altri saggi e pagine sparse, Cortina d'Ampezzo, Circolo stampa, 1980.
"Gianna Manzini tra letteratura e vita", mostra bio-bibliografica e catalogo a cura di Clelia Martignoni, Firenze, 28 maggio-23 giugno 1983, Firenze, 1983.
"Gianna Manzini tra letteratura e vita", atti del convegno, Pistoia-Firenze 27-28-29 maggio 1983, a cura di Marco Forti, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1985.
"Gianna Manzini pistoiese", atti del convegno, Pistoia, 29 gennaio 1994, Pistoia, Brigata del Leoncino, Accademia del Ceppo, 1994.
"Italiane", a cura di Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia, Roma, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2004, vol. III, "Dagli anni Cinquanta ad oggi", sub voce, p. 169-171. (Italiane, a cura di Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia, Roma, 2004)
"Gianna Manzini", a cura di Francesca Bernardini Napoletano e Giamila Yehya, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2005.
"L'archivio di Gianna Manzini. Inventario", a cura di Cecilia Bello Minciacchi et al., Roma, Carocci, 2006.
"Scritture femminili in Toscana. Voci per un autodizionario", introduzione e cura di Ernestina Pellegrini, postfazione di Pietro Clemente, Firenze, Le Lettere, 2006, p. 221-226.
Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, vol. 69 (2007), p. 276-280, sub voce. (Dizionario biografico degli italiani)
"Gianna Manzini. Una voce del modernismo europeo", testi di Lia Fava Guzzetta ... [et al.], Pesaro, Metauro, 2008.
Nadia Verdile, "Gianna Manzini. Tra anarchia e borghesia: una vita per le parole", Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2017.
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, 2008, revisione
Desideri Fabio, 17 maggio 2021, integrazione successiva
Manghetti Gloria, 1996, prima redazione