Indice dei fondi 
Strumenti di ricerca
architetto, 1932 - 1982
Intestazioni:
Montuori, Eugenio, architetto, (Pesaro 1907 - Roma 1982), SIUSA
Completa i suoi studi, iniziati nella facoltà di ingegneria di Napoli, presso la facoltà di architettura dell’Università di Roma, dove si laurea nel 1932 con un progetto per la nuova stazione di Roma.
Appena laureato, collabora con Marcello Piacentini nella realizzazione della città universitaria di Roma, dove lavorò con gli architetti Giuseppe Pagano, Gio Ponti, Giovanni Michelucci, Gino Capponi.
Entra a far parte del gruppo degli urbanisti romani e dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, frequentando inoltre i pittori della scuola romana, come Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Emanuele Cavalli e Gino Severini,nel tipico contesto culturale di quel periodo storico
Nei primi anni della sua professione partecipa a molti concorsi per opere pubbliche, come quello per progetti di chiese per l’arcidiocesi di Messina del 1932, o per la città di Sabaudia (inaugurata il 15 aprile 1934) dove risulta vincitore insieme a Gino Cancellotti, Luigi Piccinato e Alfredo Scalpelli. Nel 1935 insieme all’architetto Pietro Aschieri, si occupa della ristrutturazione del palazzo dell’Esposizioni in via Nazionale (curò in particolare i lavoro per la Serra, una sala di ritrovo e bar), nel 1937 realizza le nove palazzine dell'Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato a Porta Metronia.
Nel 1936 viene incaricato della costruzione della città mineraria di Carbonia in Sardegna e nel 1939 di Pozzo Albona in Istria. Nel 1938 partecipa al concorso per il Ministero dell'Africa Italiana insieme a Luigi Brusa, Gino Cancellotti e Alfredo Scalpelli, e nel 1939 a quello per la piazza centrale dell’EUR a Roma-
Nel 1943 costituisce con l’ingegnere Leo Calini lo studio tecnico SCM, vincendo nel 1948 con Leo Calini, Massimo Castellazzi, Vasco Fadigati, Achille Pintonello e Annibale Vitellozzi, il primo premio per la nuova Stazione Termini di Roma. Nell’intensa attività dello studio SCM, si collocano i nuovi quartieri dell’Ina casa di Viareggio, Bologna, Taranto, Pescara e Torrespaccata a Roma, il convitto ENPAS di Spoleto (1954), il Palazzo della stampa a Lungotevere dei Cenci (1959). In collaborazione con Adalberto Libera realizzò il cinema Airone nel 1957 e il palazzo per uffici ENPAIA (Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e Impiegati in Agricoltura) in via Torino nel 1959, entrambi a Roma. Tra i suoi progetti, risultano particolarmente interessanti anche gli interventi a Trombay in India, con il « Central Complex» ed il Worker's canteen degli anni 1960. Nell’arco della sua professione si è dedicato all’urbanistica, all’edilizia pubblica, dei trasporti, religiosa, sociale, assistenziale e civile, all’allestimento di mostre, esposizioni e alla ristrutturazione degli interni e all’arredamento. In particolare lo studio SCM analizza il tema del palazzo per uffici, studiando le possibilità di introdurre, in una rinnovata metodologia progettuale, la nuova tecnologia offerta dall’industria.
Nel 1943 costituisce con l’ingegnere Leo Calini lo studio tecnico SCM, vincendo nel 1948 con Leo Calini, Massimo Castellazzi, Vasco Fadigati, Achille Pintonello e Annibale Vitellozzi, il primo premio per la nuova Stazione Termini di Roma. Nell’intensa attività dello studio SCM, si collocano i nuovi quartieri dell’Ina casa di Viareggio, Bologna, Taranto, Pescara e Torrespaccata a Roma, il convitto ENPAS di Spoleto (1954), il Palazzo della stampa a Lungotevere dei Cenci (1959). In collaborazione con Adalberto Libera realizzò il cinema Airone nel 1957 e il palazzo per uffici ENPAIA (Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e Impiegati in Agricoltura) in via Torino nel 1959, entrambi a Roma. Tra i suoi progetti, risultano particolarmente interessanti anche gli interventi a Trombay in India, con il « Central Complex» ed il Worker's canteen degli anni 1960. Nell’arco della sua professione si è dedicato all’urbanistica, all’edilizia pubblica, dei trasporti, religiosa, sociale, assistenziale e civile, all’allestimento di mostre, esposizioni e alla ristrutturazione degli interni e all’arredamento. In particolare lo studio SCM analizza il tema del palazzo per uffici, studiando le possibilità di introdurre, in una rinnovata metodologia progettuale, la nuova tecnologia offerta dall’industria.
Complessi archivistici prodotti:
Montuori Eugenio (fondo)
Bibliografia:
20 anni di attività dello Studio Tecnico Calini Montuori. Realizzazioni e progetti (1945 - 1965), a cura dello Studio Tecnico Calini Montuori, Roma s.d.
AA. VV., Eugenio Montuori architetto, Milano 1980
Dizionario dei monumenti italiani e dei loro autori. Roma dal Rinascimento ai nostri giorni, a cura di V. SGARBI, Milano 1991, 173-174
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, a cura di P. PORTOGHESI, Roma 1968-1969, IV, p. 130
E. MONTUORI, Arcangelo Leonardi. Eugenio Montuori, Roma 1972
G. MURATORE, A. CAPUANO, F. GAROFALO, E. PELLEGRINI, Italia. Gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, 12, 17, 30, 333, 370
G. STRAPPA-G. MERCURIO, Architettura moderna a Roma e nel Lazio (1920-1945). Atlante, Roma 1996, 89-91, 213
I. DE GUTTRY, Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, Roma 1989, 122-123
P. O. ROSSI, Roma. Guida all'architettura moderna (1909-1984), Bari 1984, 158, 185, 193, 247
S. POLANO, Guida all'architettura italiana del Novecento, Milano 1991, 590
V. BACIGALUPI, G. BOAGA, B. BONI, Guida dell'architettura contemporanea in Roma, Associazione Nazionale Ingegneri ed Architetti, Roma 1965, schede F4, F5, L2
Redazione e revisione:
Mirante Raffaella, 2006/05/25, prima redazione
Reale Elisabetta, 2012/05/27, revisione
