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Chiappi Carlo

Firenze 1939 apr. 16 - Fiesole (FI) 2001

architetto

Intestazioni:
Chiappi, Carlo, architetto, (Firenze 1939 - Fiesole 2001), SIUSA

Carlo Chiappi compie gli studi a Firenze e si laurea in Architettura nel 1967 con Giuseppe G. Gori. Neolaureato, partecipa al Concorso di idee per il recupero della Fortezza da Basso a Firenze (1967) e al Concorso internazionale per il Padiglione italiano di Osaka (1968). Insieme a Rino Vernuccio continua a collaborare con lo studio Gori, dove era entrato in giovane età, occupandosi prevalentemente di edilizia scolastica. Durante gli anni Settanta manifesta l'interesse verso una razionalizzazione dell'aspetto costruttivo degli organismi edilizi: tale ricerca si riflette nel progetto di concorso per l'Area direzionale di Firenze (1977) e nel progetto di numerosi complessi scolastici fra i quali l'Istituto tecnico O. Belluzzi a Bologna (1970), il Centro sociale di S. Maria a Cintoia all'Isolotto, Firenze (1971) e il polo di Borgo San Lorenzo (1979).
Parallelamente all'attività professionale si impegna nell'insegnamento all'interno della Facoltà di Architettura di Firenze dove dal 1973 è assistente ordinario e dal 1981 è professore associato di Composizione architettonica. La collaborazione in ambito universitario con Gianfranco Caniggia accentua il suo interesse per un fondamento tipologico dell'architettura, inteso come un insieme organico di nozioni capaci di esprimere la globalità dell'approccio alla progettazione architettonica, concetti che si ritrovano nella pubblicazione Tipo, progetto e composizione architettonica (1979).
Dal 1984 svolge attività progettuale prevalentemente attraverso concorsi di architettura: si ricordano quelli per l'ampliamento del Casinò di Campione d'Italia (1983), per Cà Venier dei Leoni a Venezia (III Mostra Internazionale di Architettura, 1985) e per il Parterre di Piazza della Libertà a Firenze (XII Triennale di Milano, 1987). Al contempo coordina una serie di progetti di ricerca all'interno del Dipartimento di Progettazione tra i quali lo studio di fattibilità per il Centro convegni di Villa Demidoff a Pratolino (1985) e il piano di recupero del centro storico di Portoferraio all'Isola d'Elba (1996).
Dal 1990 al 1995 è assessore all'Urbanistica del Comune di Fiesole dove ha modo, confrontandosi con le reali tematiche del territorio, di applicare il suo metodo compositivo orientato verso la costruzione di un equilibrio tra progetto e identità dei luoghi.
Dal 1997 al 2001 è direttore del Dipartimento di Progettazione della Facoltà di Architettura di Firenze.
Gli ultimi anni della sua attività sono dedicati in particolar modo al progetto di sostituzione edilizia nelle ex strutture carcerarie di Santa Teresa a Firenze e al progetto di ricostruzione del centro storico di Bientina (Pisa), due interventi in area fortemente storicizzata dove emergono i temi fondamentali del lavoro di Chiappi nel rapporto tra "tipo" e "tessuto", "edilizia di base" ed "edilizia speciale", "regola" e "linguaggio".


Complessi archivistici prodotti:
Chiappi Carlo (fondo)


Bibliografia:
Qualità e regola. Appunti e disegni dai quaderni di Carlo Chiappi, a cura di Archivio Chiappi, in "AIÓN, rivista internazionale di Architettura", n. 4, settembre 2003, pp. 128-135
Carlo Chiappi Architetto. Misura, qualità e regola nella costruzione del progetto, a cura di G. CHIAPPI e Archivio Chiappi, Firenze, Aiòn Edizioni, 2006
Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, a cura di E. INSABATO, C. GHELLI, Firenze, Edifir, 2007, 126-129 (G. Chiappi)

Redazione e revisione:
Ghelli Cecilia, 2008/10/6, prima redazione
Insabato Elisabetta, 2009/05/20, revisione


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