Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Persone » Soggetto produttore - Persona

Maltoni Maria

Dovadola (Forlì) 1890 feb. 2 - Pontassieve (Firenze) 1964 nov. 18

Maestra elementare.

Intestazioni:
Maltoni, Maria, pedagogista, (Dovadola 1890 - Pontassieve 1964), SIUSA

Maria Maltoni crebbe in un ambiente familiare pervaso da idee politiche mazziniane e conseguì, nel 1910, il diploma di maestra elementare. Dopo un primo periodo di insegnamento in Romagna, alla fine della Prima guerra mondiale fu trasferita nella località di Grezzano, nel Mugello. Fervente interventista allo scoppio della Grande guerra, confluì poi nelle file del Partito socialista italiano. Nel 1920, Maria Maltoni giunse nella scuola di San Gersolè, presso Impruneta, dove vi rimarrà fino al congedo (1956). Ella dedicò tutta la sua vita a quella che la stampa del secondo dopoguerra definì come "la scuola più famosa d'Italia" e che ha rappresentato una delle esperienze pedagogiche più innovative del Novecento. L'originalità del suo "lavoro pedagogico": la scuola come "laboratorio di vita", la valorizzazione della ricchezza della cultura contadina, l'utilizzazione dei diari giornalieri come strumenti di conoscenza, l'attenzione per il disegno come "mezzo di educazione morale e scientifica", hanno reso unica l'esperienza educativa della Maltoni a San Gersolè. Grazie all'interessamento del gallerista Sergio Santi furono organizzate a Firenze e in altre città italiane mostre dei disegni dei ragazzi di San Gersolè; incuriositi dall'originalità dei disegni, molti giornalisti, tra cui Giulio Caprin e Oriana Fallaci, si spinsero sulle colline imprunetine a visitare la scuola dell'"enorme signora dai capelli grigi".
Maria Maltoni in questi anni non tralasciò l'impegno civile a fianco di politici ed intellettuali della Firenze durante gli anni della guerra e alla sua fine. Nel 1943 Maria Maltoni entrò nel Partito d'Azione clandestino, dove incontrò Ernesto Codignola che, nel 1944, insieme alla moglie Anna Maria, fondò la Scuola Città Pestalozzi. La maestra Maltoni conobbe anche Tristano Codignola, figlio di Ernesto, Piero Calamandrei, Margherita Fasolo, pedagogista e collaboratrice di Ernesto Codignola, Raffaello Ramat, Enzo Enriques Agnoletti, Emilio Cecchi, Alessandro Parronchi, Giovanni Michelucci. Sempre intensa rimarrà inoltre la lunga pratica di collaborazione ed amicizia con l'ispettore scolastico della Pubblica Istruzione Francesco Bettini.
A Pontassieve, dove si era trasferita dopo il congedo, la Maltoni ricoprì anche la carica di consigliere comunale.

Per saperne di più:
Maria Maltoni - Cronologia - Il Fondo Maria Maltoni - Il borgo di San Gersolè - La scuola di San Gersolè - Bibliografia sull’esperienza di Maria Maltoni.

Complessi archivistici prodotti:
Maltoni Maria (fondo)


Bibliografia:
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, 354-357 (V. Monastra)
La maestra e la vita: Maria Maltoni e la scuola di San Gersolè, catalogo della mostra a cura di B. Salotti (Mezzomonte), Firenze, Noèedizioni, 2006.

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Monastra Valter, 1996, prima redazione
Romanelli Rita, rielaborazione


icona top