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Fortini Franco

Firenze 1917 set. 10 - Milano 1994 nov. 28

Professore universitario
Storico
Poeta

Intestazioni:
Fortini, Franco, storico, poeta, (Firenze 1917 - Milano 1994), SIUSA

Altre denominazioni:
Franco Lattes

Franco Fortini (vero nome Franco Lattes) a Firenze conseguì due lauree, in Giurisprudenza e in Lettere. In età giovanile ebbe rapporti con gli ambienti culturali dell'ermetismo e con intellettuali come Eugenio Montale, Giacomo Noventa, Elio Vittorini. Nel 1941 venne chiamato alle armi e visse la Resistenza in Valdossola, quindi emigrò in Svizzera e ritornò in Italia alla fine della guerra, stabilendosi a Milano dove svolse attività di redattore presso la rivista "Il Politecnico". Dal 1948 al 1953 lavorò presso l'Olivetti e negli anni successivi collaborò con le riviste "Comunità", "Officina", "Ragionamenti", "Il Menabò", "Quaderni rossi", "Quaderni piacentini" e quotidiani come "l'Avanti", "il Manifesto", il "Corriere della Sera", "Il Messaggero", "Il sole 24 ore".
Dopo una prima esperienza di insegnamento nelle scuole secondarie, Fortini ricoprì la cattedra di Storia della critica letteraria presso l'Università di Siena, incarico che resse dal 1971 al 1989. Nel 1985 ricevette il premio Montale-Guggenheim per la poesia.
Tra le raccolte di poesie di Fortini, si segnalano: "Foglio di via e altri versi", Torino 1946, "Poesia ed errore", Milano 1959, "Una volta per sempre", Milano 1963, "Questo muro", Milano 1973, "Il ladro di ciliege", Torino 1982, "Paesaggio con serpente", Torino 1984, "Composita solvantur", Torino 1994; tra le opere di narrativa e diaristica: "Agonia di Natale", Torino 1948, "Asia Maggiore", Torino 1956, "Sere in Valdossola", Milano 1963, "I cani del Sinai", Bari 1967; tra i saggi: "Dieci inverni", Milano 1957, "Verifica dei poteri", Milano 1965, "Profezie e realtà del nostro secolo", Bari 1965, "L'ospite ingrato", Bari 1966, "Saggi italiani", Bari 1974, "I poeti del Novecento", Roma-Bari 1977, "Questioni di frontiera", Torino 1977, "Insistenze", Milano 1985, "Extrema ratio", Milano 1990.
Fortini curò inoltre traduzioni dal tedesco e dal francese di numerosi autori: Johann Goethe, Gustave Flaubert, André Gide, Marcel Proust, Alfred Doblin, Albert Einstein, Paul Eluard, Bertolt Brecht, Raymond Queneau. Sue opere postume sono: "Breve secondo Novecento", Lecce 1996, "Poesie inedite", Torino 1997, "Disobbedienze. I. Gli anni dei movimenti: scritti sul manifesto 1972-1985", "II. Gli anni della sconfitta 1985-1994", Roma 1997-1998.


Complessi archivistici prodotti:
Fortini Franco (fondo)


Bibliografia:
Giuseppe Muraca, "Utopisti ed eretici nella letteratura italian contemporanea. Saggi su Silone, Bilenchi, Fortini, Pasolini, Bianciardi, Roversi e Bellocchio", Soveria Mannelli, Rubbettino, 2000
Remo Pagnanelli, "Fortini", Ancona, Transeuropa, 1988.
Bibliografia degli scritti di Franco Fortini (1935-1991), a cura di Jachia Paolo, Lenzini Luca, Mondelli Pia, Firenze, Le Monnier, 1989
Dalmas Davide, La protesta di Fortini,
prefazione di Giorgio Bàrberi Squarotti, Aosta, Stylos, 2006
Balicco Daniele, Non parlo a tutti. Franco Fortini intellettuale e politico, Roma, Manifestolibri, 2006

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Mazzolai Daniele, prima redazione
Romanelli Rita, rielaborazione


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