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Bargagli Petrucci Fabio

Siena 1875 feb. 13 - Roma 1939 mag. 2

Storico
Animatore culturale

Intestazioni:
Bargagli Petrucci, Fabio, storico, animatore sociale, (Siena 1875 - Roma 1939), SIUSA

Fabio Bargagli Petrucci nacque da una tra le più antiche ed illustri famiglie senesi, dal conte Pandolfo nel 1904 presidente del Consiglio provinciale, ed Elena Pannilini Forteguerri. Dopo gli studi classici, Fabio si laureò in Giurisprudenza presso l'Ateneo cittadino il 5 luglio 1896 con una tesi su un suo avo del XIV secolo, il canonista Federico Petrucci; nel 1902 si sposò con Luisa Vivarelli Colonna, da cui ebbe tre figli, Guido (1903-1989), Mario (1906-1923) e Franco (1908-1942) morto sul fronte russo, in Ucraina.
Fabio Bargagli Petrucci collaborò e sostenne finanziariamente la rivista di Enrico Corradini "Il Regno" come "proconsole" per Siena. Profondo conoscitore ed appassionato d'arte e di storia fin dal tempo degli studi universitari, egli, come i suoi scritti testimoniano, si dedicò attivamente alla salvaguardia del patrimonio culturale della città. Bargagli Petrucci nel 1903 fondò la "Società senese degli amici dei monumenti", della quale ricoprì la carica di presidente e nel 1904 fu tra i patrocinatori della mostra sull'"Antica arte senese". Egli fece parte del consiglio della Commissione senese di storia patria, fondò nel 1908 con Pier Ludovico Occhini la rivista "Vita d'arte" e, allo stesso tempo collaborò con il "Bullettino senese di storia patria" e con la "Rassegna d'arte senese". Fu inoltre patrocinatore del potenziamento del Regio istituto di belle arti, al cui interno ricoprì incarichi di docenza. Tutto ciò si inseriva in un vasto progetto di difesa del patrimonio e di apertura verso la modernità di Bargagli Petrucci, in cui l'arte doveva essere la cifra distintiva della città di Siena.
Fabio Bargagli Petrucci, fervente nazionalista, partecipò alla Prima guerra mondiale: arruolatosi volontario nei Lancieri di Novara, dopo essere stato nel reggimento di cavalleria di Montebello con Occhini, finì per combattere tra i bombardieri, con il grado di capitano, in forza alla III Armata, venendo poi decorato con due croci e la medaglia dei volontari.
Dopo la guerra, egli partecipò alla vita politica senese, venendo eletto sindaco nel 1923. Aderì quindi al fascismo e dal 1926 al 1936 ricoprì la carica di podestà, dimettendosi infine per motivi connessi alla gestione del Monte dei paschi.
Tra i suoi numerosi scritti si ricordano: "Francesco di Giorgio Martini operaio dei bottini di Siena", "Bullettino senese di storia patria", IX (1902), pp. 227-236; "Arte e burocrazia", Siena, 1904 [estratto da "Il Regno", II (1904), fascicoli 19-21, 24, 29]; "La nuova legislazione artistica. Quel che ne pensa l'Italia", Siena 1905 [estratto da "Il Regno", II (1904), fascicoli 45-47]; "Le fonti di Siena e i loro acquedotti", 2 volumi, Firenze 1906; "Montepulciano, Chiusi e la Val di Chiana senese", Bergamo 1907; "Pienza, Montalcino e la Val d'Orcia senese", Bergamo 1911; "Siena ai tempi di Dante", "Bullettino senese di storia patria", XXI (1914), pp. 361-387; "Storia delle arti decorative e applicate", Bologna 1936; "Bombardieri. Dal Carso a Vittorio Veneto", Milano, 1939.


Complessi archivistici prodotti:
Bargagli Petrucci Fabio (fondo)


Bibliografia:
Sergardi Biringucci A., In memoria del March. Gr. Uff. Avv. Fabio Bargagli Petrucci, Siena 1939
Occhini P. L., Fabio Bargagli Petrucci, "Bullettino senese di storia patria", XLVI (1939), pp. 277-296
Fargnoli N., Fabio Bargagli Petrucci e il dibattito sulla legislazione di tutela del patrimonio artistico agli inizi del secolo, "Bullettino senese di storia patria", XCV (1988), pp. 333-361
Grassi V., Fabio Bargagli Petrucci primo podestà di Siena, in Palio ed altro per 'Il Telegrafo', a cura di G. Catoni, P. e L. Leoncini, Siena 1991, pp. 104-107 [articolo edito il 18 novembre 1939]
D. Pasquinucci, Squadrismo e fascismo, in Storia di Siena, a cura di R. Barzanti, G. Catoni, M. De Gregorio, vol. III, Siena, 1995-1997, pp. 201-214
Cardini A., La città irraggiungibile. Siena e il problema storico della modernizzazione, "Studi senesi", CVIII (1996), pp. 417-461
M. Falorni, Arte, cultura e politica a Siena nel primo Novecento. Fabio Bargagli Petrucci (1875-1939), Siena, 2000
Battente S., Stato nazionale e modernizzazione: la stampa nazionalista a Siena dalla crisi di fine secolo all'avvento del fascismo, "Bullettino senese di storia patria", CXI (2004), pp. 250-273
Battente S., Il nazionalismo senese tra conservazione e modernità. Alfredo Rocco e Siena: un mancato incontro, ivi, CXII (2005), pp. 404-459
Mazzoni G., Aspetti dell'arte e della cultura a Siena tra Otto e Novecento, in L'occhio dell'archeologo. Ranuccio Bianchi Bandinelli nella Siena del primo '900, catalogo della mostra (Siena, 4 aprile-5 luglio 2009), a cura di M. Barbanera, Siena 2009, pp. 47-51

Redazione e revisione:
Battente Saverio, 2009, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione
Pacifico Sveva, 2020/07/27, revisione
Romanelli Rita, rielaborazione


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