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De Fabris Emilio

Firenze 1807 ott. 28 - Firenze 1883 giu. 3

Architetto

Intestazioni:
De Fabris, Emilio, architetto, (Firenze 1807 - Firenze 1883), SIUSA

Nato a Firenze il 28 ottobre 1807, e vissuto a lungo in ristrettezze economiche, si dedicò agli studi d'arte e di architettura presso l'Accademia di Belle Arti. Nel 1836 usufruì di una borsa di studio che gli permise di dedicarsi per tre anni agli studi dell'architettura classica e rinascimentale. Dopo aver lavorato a Venezia a fianco del restauratore di monumenti Pietro Selavatico Estense, tornò a Firenze. Le sue fortune iniziali sono legate alla sua attività di acquarellista che gli fornirono diversi incarichi presso il granduca. Nel 1845 ottenne l'incarico di maestro di prospettiva all'Accademia di belle arti e nel 1850 passò alla cattedra di architettura, in sostituzione di Giuseppe Vannini. Due furono le fasi del suo insegnamento all'accademia: nella prima, fino all'Unità d'Italia, mantenne l'insegnamento tecnico-artistico, per poi puntare alla formazione dell'architetto-artista. Soltanto negli anni Sessanta inizia per lui una intensa attività di partecipazione a commissioni di studio, comitati, collegi di perizie e a commissioni giudicatrici di concorsi. Ma egli fu noto soprattutto come l'"architetto della facciata" del duomo di Firenze, lavoro affidato dalla apposita deputazione nel 1868 e al quale attese, tra le molte polemiche, per ben dieci anni. Morì a Firenze il 3 giugno 1883.

Complessi archivistici prodotti:
De Fabris Emilio (fondo)


Bibliografia:
Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, vol.33, pp.661-662, sub voce (Dizionario biografico degli italiani)

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2010/01, rielaborazione
Morozzi Rosanna, 1996, prima redazione


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